
L’aumento dei prezzi delle materie prime agricole, unite alla carenza di forniture, stanno spingendo milioni di persone in tutto il mondo verso il rischio di povertà e malnutrizione, è la denuncia di Confagricoltura.
Il Presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli ha detto: “E’ indispensabile fornire un sostegno urgente e coordinato ai Paesi in situazione di insicurezza alimentare. E’ questa la richiesta congiunta che è stata indirizzata alla comunità internazionale dai leader della Banca mondiale, del Programma alimentare della FAO, del Fondo monetario internazionale (FMI) e dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO)”.
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni riguardanti la crescita economica a livello globale per il 2022 e il 2023, sostenendo che, a causa della guerra in corso tra Russia e Ucraina, ci saranno danni pesantissimi per i paesi che importano cereali e energia, essendo i due paesi in guerra grandi esportatori.
Le vendite all’estero di grano e orzo provenienti da Russia e Ucraina rappresentano, da sole, il 30 per cento delle esportazioni mondiali, l’Ucraina è inoltre il quarto esportatore mondiale di mais, materia prima per cui i futures alla Borsa di Chicago hanno raggiunto il livello più alto dal 2012.
Il Direttore di Confagricoltura Alessandria, Cristina Bagnasco, ha aggiunto: “Alla luce di questi scenari, c’è da chiedersi se il nuovo corso della PAC sia adeguato alle sfide alle quali l’Unione Europea è chiamata a rispondere. Il potenziale produttivo dell’agricoltura europea, che è tra i più avanzati al mondo, e la competitività delle imprese che producono per il mercato vanno salvaguardati” mentre il Presidente Luca Brondelli ha concluso: “ Va anche ricordato che i capi di Stato e di Governo della UE hanno preso posizione a favore della riduzione della dipendenza dalle importazioni di prodotti agricoli chiave e hanno chiesto alla Commissione di affrontare la questione della sicurezza alimentare globale. Non si tratta di rimettere in discussione gli obiettivi della transizione ambientale, ma di assicurare, come è possibile grazie alle innovazioni tecnologiche, la sostenibilità ambientale dell’agricoltura europea con quella sociale ed economica”.