Preceduta da un’aria carica di attesa, densa di preparativi non solo organizzativi, ma di natura spirituale, la parrocchia San Giacomo Maggiore di Arquata Scrivia, dal 29 settembre al 12 ottobre ha accolto la Visita Pastorale di Mons.Vittorio Viola, Vescovo di Tortona. Se da un lato ha consentito al Vescovo di conoscere in modo diretto e più approfondito la comunità arquatese, dall’altro è servita a sostenere e incoraggiare, rinnovare e ravvivare l’incontro con Cristo.
Il 29 settembre alle ore 11,00, accolto in piazza San Rocco, Mons. Vittorio Viola ha ricevuto il ben venuto dal parroco mons. Lino Piccinini alla presenza di cittadini, associazioni e autorità. Il corteo si è snodato verso la chiesa parrocchiale dove ha avuto ufficialmente inizio la Visita Pastorale con la celebrazione Eucaristica con i canti eseguiti dalla corale arquatese e a fine messa il pranzo in piazza offerto dai commercianti che celebravano AR.QUA.TRA.
La Visita ha permesso al Vescovo di vivere la ferialità della parrocchia e del territorio; non è stato un semplice e repentino “passare”, ma un profondo “stare” con la comunità.
La Visita è stata impostata sull’ascolto, sul dialogo, sulla comunione, in un clima caldamente relazionale. Il primo ascolto è quello della Parola di Dio e del Cristo che opera nella Chiesa attraverso il dono dello Spirito Santo. È da questo ascolto fruttuoso, ha ribadito Mons. Vittorio, nell’incontro con tutti gli operatori pastorali e i membri di gruppi e associazioni, che deve nascere l’unità nell’essere un’unica chiesa unita al suo pastore che cammina insieme sulle vie del Signore.
Le due settimane di Visita Pastorale sono trascorse nella semplicità di momenti conviviali e di dialogo che hanno aiutato il Vescovo a conoscere le tante realtà presenti nella nostra comunità di Arquata e quelle delle comunità annesse: Varinella, Vocemola, Borlasca, Mereta e Prarolo. Il Vescovo è passato tra la gente, iniziando dalla casa per anziani “Balbi”, ha stretto tante mani, ha salutato tutti, ha incontrato da vicino i malati e le loro famiglie nelle case. La preghiera e la benedizione a chi sente il peso della malattia e della sofferenza, la visita ai cimiteri delle parrocchie limitrofe e la messa nel camposanto di Arquata e il passaggio benedicente tra le tombe dei defunti sono stati momenti di riflessione pensosa ma serena nella vita eterna che ci attende.
I vangeli ci raccontano che Gesù visse certamente alcuni incontri nelle sinagoghe, ma la maggior parte della sua missione si svolse per strada, lungo le sponde del lago, entrando nelle case e salutando con l’augurio di pace. “Gesù passava per villaggi e città”, scrive l’evangelista Luca. Può sembrare esagerato, ma la “visita” pensata, voluta e realizzata dal nostro Vescovo ha avuto questo stile familiare: il Vescovo è “passato”, ha “salutato”, ha “ascoltato”, ha “stretto mani”, ha “abbracciato” malati e bambini, è “entrato” nelle case di alcune famiglie, non ha compiuto “miracoli”; né dinanzi a lui ci sono state persone che hanno avuto un’immediata “conversione”, ma la sua presenza, il suo aspetto accogliente, le sue parole toccanti hanno aperto una breccia nel cuore degli arquatesi ed hanno suscitato un’ondata di simpatia.
Tra i vari appuntamenti in calendario, martedì 1 ottobre,c’è stata la visita alla scuola Primaria, momento vissuto e atteso con tanta emozione da parte dei bambini che hanno accolto il Vescovo con un canto e un grande cartello su cui spiccava: “GRAZIE”; sono stati il segno di questa gioiosa accoglienza. Mons. Vittorio ha dialogato amabilmente con i bimbi come Gesù nel Vangelo, rispondendo a domande curiose, condividendo riflessioni anche profonde e raccontando alcuni momenti importanti della sua storia e della sua vocazione. In particolare, ha ricordato il momento della sua chiamata, ha spiegato il suo impegno nella Chiesa e ha incitato ad affidarsi umilmente alla grazia di Dio.
Alle 10,30 , il Vescovo si è recato in visita alla scuola Secondaria di primo grado. Le fiduciarie proff.sse Nicoletta Lasagna e Cristina Solari, lo hanno accolto nell’atrio della scuola dandogli il benvenuto , quindi in aula magna , il Vescovo è stato accolto dagli alunni con l’esecuzione del canto “Aggiungi un posto a tavola”. Dopo aver dialogato e risposto alle domande interessate dei ragazzi, ha ricevuto in dono un dipinto raffigurante la facciata della chiesa e la torre di Arquata e quindi, un caloroso applauso e l’esecuzione del brano “Dolce sentire”.
Nella mattinata di sabato 5 ottobre si è svolto l’incontro tra il Vescovo e le molte associazioni laicali di volontariato presente in Arquata. . All’incontro, il prof. Bonaventura, presidente dell’AC diocesana, ha dato la connotazione : “La comunità si racconta…” Infatti i rappresentanti delle associazioni presenti hanno esposto il loro impegno e programma. Il Vescovo, ringraziandole e incoraggiandole ha detto loro di continuare perché sono: “antidoto al veleno della indifferenza e dell’individualismo”.
Nel pomeriggio di sabato l’incontro con le associazioni ecclesiali. Dopo un momento di adorazione col rosario meditato, il Vescovo ha invitato i presenti ad avere un’attenzione all’azione pastorale collaborando alla missione della Chiesa mettendo in atto il motto : “gareggiare nello stimarsi a vicenda”: è il segreto di apprezzare e stimare l’altro. Questo arricchisce la comunità e pur nella diversità dei doni e dei carismi tutte le forze e le componenti devono concorrere a costruire la comunione attorno alla Parola e all’Eucarestia.
Domenica 6 ottobre il Vescovo ha amministrato la cresima a 26 ragazzi.
Lunedì 7 ottobre il Vescovo ha incontrato l’amministrazione e i dipendenti comunali, ringraziando per quanto fanno in vista del bene comune e invitandoli a riscoprire e ad avere, possibilmente, come riferimento la “Dottrina Sociale della Chiesa”.
Martedì 8 ottobre la visita all’asilo nido “E. Morando” e alle rispettive scuole dell’infanzia Statale “E. Agusti”. Anche qui Mons. Viola si è intrattenuto “giocherellando” con i bimbi e intessendo un dialogo con loro. Abbiamo scoperto che sa parlare a piccoli e grandi e tutti l’ascoltano con attenzione.
È in un accogliente abbraccio spirituale che il Vescovo ha incontrato le diverse realtà del territorio arquatese, non limitandosi a quelle religiose. Sono state molto significative le visite alle attività produttive e commerciali: i dirigenti hanno messo in rilievo come ricoprano un ruolo fondamentale offrondo opportunità lavorative alle famiglie, malgrado le difficoltà di varia natura che gli imprenditori sono costretti ad affrontare nel contesto circostante. In queste visite il Vescovo è stato accompagnato altre che dal parroco mons. Piccinini anche dal Sindaco dott. Alberto Basso.
Nell’incontro con i catechisti, giovedì 10 ottobre, il Vescovo ha suggerito di diventare “mediatori” dell’incontro con Gesù. Come gli apostoli nel vangelo di Matteo, anche i catechisti sono chiamati a diventare narratori gioiosi dell’opera di Gesù, delle sue parole, dei suoi gesti di accoglienza e misericordia, che rivelano la vicinanza del Regno del Padre.
La serata del Vescovo Vittorio, sempre giovedì 10 ottobre, con i giovani e gli adolescenti della nostra parrocchia, è iniziata nel segno dell’amicizia con un bell’incontro e si è conclusa con una pizza comunitaria. Il Vescovo ha provocato i giovani a riflettere sulle loro esperienze di vita e sulla ricerca della vera felicità, legata alla donazione di se stessi agli altri e approfittando anche dell’Oratorio, luogo privilegiato, per crescere nella direzione indicata.
La comunità Arquatese ha avuto modo di gustare la presenza del Vescovo Vittorio. Una presenza che col passare dei giorni è diventata sempre più familiare e significativa. E per questo cara e quindi necessaria, da conservare nel cuore e nella memoria. Pieni di gioia e con un po’ di commozione sabato 12 ottobre, dopo la celebrazione Eucaristica finale e un bel pranzo preparato nell’Oratorio dalle brave collaboratrici, abbiamo salutato il “nostro ospite speciale” con un arrivederci!!!