Notizie in chiaroscuro per quanto riguarda la seconda ondata dell’epidemia di Covid19. Da una parte abbiamo i dati positivi riguardanti gli accessi ai Pronto Soccorso di Genova, dall’altra, purtroppo, un nuovo focolaio scoppiato in una casa di riposo, questa volta ad Arquata Scrivia.
Per quanto riguarda la casa di riposo Casa Balbi di Arquata Scrivia la situazione è preoccupante, diversi dipendenti ma soprattutto pazienti sono risultati positivi al tampone. Nella struttura è divampato un focolaio che ha interessato ben quarantatré fra ospiti e componenti del personale. Di questi ci sono ventitré ammalati in isolamento, due ricoverati in ospedale e diciotto asintomatici. Prima di questo i positivi nel Comune di Arquata Scrivia erano settanta, il numero, dopo il conteggio dei positivi di Casa Balbi aumenterà.
Notizie positive arrivano invece da Genova, dove l’accesso ai Pronto Soccorso cittadini è, per la seconda settimana consecutiva, in calo, dopo il boom di fine ottobre. Ieri, i dati dei principali punti di primo accesso registrano, per la prima volta da un mese, un numero di accessi inferiore alle duecento persone. Dei 174 pazienti ieri ai P.S. genovesi 21 erano in codice rosso, 57 in codice giallo, 25 in codice verde e 71 in OBI (Osservazione Breve Intensiva). Il Villa Scassi, ospedale del Ponente cittadino, registra la metà di pazienti in OBI rispetto a due settimane prima.
