
Potrebbe risolversi a breve la situazione della Piscina di Ovada, chiusa dopo le forti piogge del 4 ottobre dell’anno scorso e, ad oggi, ancora chiusa. Il Comune di Ovada ha infatti trasferito la somma di 89 mila Euro alla Servizi Sportivi, la società che ha in gestione l’impianto.
Obiettivo è quello di ripartire nel mese di maggio, in contemporanea all’arrivo della bella stagione, quando la frequentazione degli impianti è maggiore, per garantire un’estate a pieno regime. La richiesta di ripristinare e riaprire la piscina di Ovada è partita da qualche giorno online, sul sito di petizioni Change.org dove si spiega che l’impianto è fermo da ottobre e, i ragazzi dell’Ovada Nuoto, le loro famiglie, i frequentatori della piscina, i famigliari dei bambini che partecipano ai corsi di nuovo e la cittadinanza ovadese stessa chiedono a gran voce la riapertura della struttura al più presto, chiedendo anche la garanzia che la piscina rimanga aperta anche in autunno e inverno.
Da ottobre, quindi ormai da sei mesi, i ragazzi dell’Ovada Nuoto sono costretti ad allenarsi nelle piscine del circondario, a Novi Ligure e Visone e nella pista di atletica adiacente all’impianto, che si trova in condizioni a dir poco fatiscenti, spiegano i promotori della petizione, grazie all’impegno degli allenatori.
I promotori spiegano che, fino ad ora, sono stati tutti pazienti, in quanto comprendevano il momento e le difficoltà post-alluvione nonché i numerosi problemi che vive la Servizi Sportivi, che si trova con la piscina gravemente danneggiata, quindi con l’unica struttura dell’impianto del Geirino che garantiva le entrate chiusa, ma, aggiungono, adesso è arrivato il momento di far sentire la voce, perché se chiuderà la piscina chiuderà l’intero impianto sportivo del Geirino, con un grave danno per tutto il mondo dello sport ovadese.