ROSSIGLIONESE SETTE VITE L’ATLETICO NON SFONDA, SPETTACOLO PURO AL TOGNOCCHI

In un clima tipicamente inglese, con scrosci di pioggia e vento, Rossiglionese e Atletico Quarto si dividono la posta non prima però di aver regalato gol e spettacolo.

I bianconeri (in campo con un completo rosso) devono cercare punti per evitare le sabbie mobili dei play-out, i gialloblu invece sono alla ricerca di una vittoria che li rimetterebbe in gioco per la promozione di categoria, ne esce fuori un pirotecnico 3-3 che conferma la legge del “Tognocchi”, su undici incontri casalinghi solo due volte la Rossiglionese è uscita sconfitta (0-3 con la Casellese, 0-1 con il Begato).

Mister Nervi opta per un modulo che vede come difensori centrali la coppia Laguna-Sciutto, sulle fasce agiscono Pellegrini e Di Cristo, a centrocampo Badino e Leveratto sono gli interni mentre sulle fasce troviamo Pastorino e Maccio’, in attacco la coppia Nanna- Ferrando.

Parte bene la Rossiglionese che con Pastorino potrebbe già segnare dopo undici minuti, tiro però debole e parata comoda per Torre; passano però due minuti ed ecco l’1-0: su un rinvio difensivo Maccio’ spizzica il pallone che arriva a Nnanna, l’ attaccante si presenta davanti a Torre e lo supera con freddezza. L’ Atletico Internazionale Quarto tenta una reazione ma il colpo di testa di Accardo termina alto; la partita è accesa e ogni scontro è deciso ma la Rossiglionese sembra avere in mano la gara; sembra, appunto, perchè da una rimessa ospite Giordani si trova libero e il suo tiro non lascia scampo a Branda. Un gol a freddo in un clima che sembra ritornato all’ autunno, la Rossiglionese però cerca il nuovo vantaggio con Nnanna e Ferrando, entrambe le conclusioni alte sulla traversa.

Nella ripresa si moltiplicano le emozioni; dopo quattro minuti l’ Atletico ribalta l’ incontro con Gatto, veloce nella deviazione vincente in area piccola; la Rossiglionese cerca subito il pareggio che arriva al quarto d’ ora con un bel colpo di testa di Nnanna; appena il tempo di festeggiare e quattro minuti dopo Morini riporta in vantaggio gli ospiti con un diagonale velenoso. La terza rete dell’ Atletico sembra aver messo il punto esclamativo ad un incontro che però riserva le emozioni migliori dal settantesimo in poi; Laguna, su una bellissima punizione, costringe Torre al miracolo, Nnanna spedisce alto da buona posizione, ancora Nnanna costringe la difesa ospite ad una deviazione decisiva poi ecco il 3-3: cross di Pellegrini, Pastorino si avventa sul pallone e di testa spedisce all’ angolino in basso per la gioia del pubblico e per la corsa del numero sette per esplodere tutta la sua gioia.

Sabato 30 aprile per la Rossiglionese c’è la trasferta del “Baciccia” contro il San Pietro, terzo a quattrop unti dalla vetta, per l’ Atletico Quarto invece l’ impegno sarà di quelli tosti, i gialloblu infatti ospiteranno la capolista San Teodoro Ketzmaja, in cerca di riscatto dopo la sconfitta interna con il Boys Rensen.

IL DOPOGARA: “ LA DIFFERENZA DI CLASSIFICA IO NON L’ HO’ VISTA”

Nicolo’ Pastorino esce stanchisismo ma felice per il gol del pareggio: “ Dedico la rete a Giovanni Prestia che in questi giorni hà avuto un lutto famigliare, sulla gara devo dire che è stata molto combattuta, noi però non molliamo mai; la mia esultanza?; per il pubblico, anche oggi nonostante il maltempo c’erano in tanti a sostenerci”.

Il presidente Enrico Garrè commenta così questo 3-3 finale: “ Noi venti punti, loro trentacinque, questo prima della gara, però questa differenza io non l’ hò proprio vista; nei primi venti minuti abbiamo giocato solo noi, poi siamo stati bravi nel recuperare l’ 1-2 e il 2-3, sono contento di questa reazione”.

Edoardo Laguna, una gara combattuta: “ Peccato per il pari, diciamo che alla fine è un punto voluto e meritato anche se non hò ancora capito come hà fatto il loro portiere a deviare la mia punizione; ora abbiamo ancora due gare casalinghe su cinque incontri, dobbiamo vincerle per evitare i play-out”.

Marco Nervi, vicepresidente della Rossiglionese: “ Questa partita è la dimostrazione che questa squadra non molla mai, vogliamo salvarci per poi programmare la prossima stagione con calma, giusto il punteggio finale”.

GRAZIE AMICO: Nicolo’ Pastorino: è l’ anima di una Rossiglionese mai doma, sul cross di Pellegrini si avventa come un falco per regalare ai suoi compagni speranze di salvezza.

IPSE DIXIT: “ Il “Tognocchi” è il nostro fortino, qui le prime cinque hanno sofferto e non ne sono uscite vincenti” (Edoardo Laguna)

Rossiglionese: Branda, Pellegrini, Di Cristo, Badino (Persico), Laguna, Sciutto, N. Pastorino, Leveratto, Ferrando, (L. Pastorino) Nnanna, Maccio’

Ateltico Quarto: Torre, Bottazzi, Esposito, Medica, Di Vito (Bergamino), Accardo, Morini, Susini, Gatto, Santamaria (Ganci), Giordani

arbitro: Ruggiero di Genova

reti: 12, 60 Nnanna, 30 Giordani, 49 Gatto, 64 Morini, 81 N. Pastorino

note: buona presenza di pubblico, ammoniti Di Vito, Di Cristo, Susini, corner 4-4

IL PAGELLONE: DI CRISTO IN CHIAROSCURO, LAGUNA UNA ROCCIA

Branda (6,5): attento tra i pali, incolpevole s ui gol

Pellegrini (7): una gara combattuta, suo il cross per il 3-3

Di Cristo (5). soffre troppo e dall’ inizio; cerca di rimediare nella ripresa senza grossi risultati.

Badino (6,5): comanda bene in difesa, qualche errore ma si disimpegna con onore

Laguna (7): una roccia; argina bene le folate avversarie, una sua punizione meritava sorte diversa.

Sciutto (6,5): il capitano prende il timone della nave e la fa uscire fuori dalla tempesta con autorià

N. Pastorino (7): carattere forte, sa farsi rispettare, il gol è il giusto premio.

Leveratto (6,5); combatte con alterne fortune, l’ impegno c’è e si vede.

Ferrando (6): riceve pochissimi palloni ed è ben marcato, una giornata difficile per lui.

Nnanna (8): due gol di pregevole fattura; freddezza nel primo, tempistica perfetta nel secondo.

Maccio’ (6,5); una gara tosta dove comunque ne esce alla distanza.

Utilizzati: Persico (6); L. Pastorino (6)

IL TEMA: ROSSIGLIONESE TRA PRESENTE E FUTURO

Tra play-out e centenario; il presidente dei bianconeri, Enrico Garrè, traccia la linea verso il futuro di una delle formazioni storiche della Liguria: “ Prima pensiamo a salvarci poi penseremo ad un piano biennale che ci porterà dritti ai centanni; sarebbe bellissimo festeggiarli in prima categoria, ora però dobbiamo pensare a restare in seconda”. Lo stesso Garrè poi chiama a raccolta i tifosi per le prossime due sfide casalinghe (7 maggio con il Granarolo, 21 maggio con il Campo Ligure Il Borgo); “Quella con il Campo Ligure sarà un derby molto importante, l’ unico della valle Stura visto che il Masone gioca in prima categoria, dobbiamo vincere per evitare I play-out e ottenere la salvezza diretta”.

Marco Nervi, vicepresidente, è sulla stessa lunghezza d’ onda: “ Rossiglione merita la prima categoria, siamo un paese unito che ama la propria squadra e che lotta unito per lo stesso obiettivo”.

Ecco la classifica dopo 21 turni: San Teodoro Ketzmaja 42, Bolzanetese 40, San Pietro 38, Atletico Internazionale Quarto 36, Old Boys Rensen 34, Begato 2013 32, Mele, Crocefieschi 31, Casellese 27, Pontecarrega 25, Campo Ligure IL Borgo 22, Rossiglionese 21, Genovese Boccadasse 11, Granarolo 6

prossimo turno ( 30 aprile) Mele, trasferta ad Arenzano

Pontecarrega (25) – Begato 2013 (32) and 1-2, Old Boys Rensen (34) – Mele (31) and 2-3, Granarolo (6) – Genovese B. (11) and 2-4, Campo Ligure Il Borgo (22) – Bolzanetese (40) and 1-1, Atletico Quarto (36) – San Teodoro Ketzmaja (42) and 0-1, San Pietro (38) – Rossiglionese (21) and 1-1, Casellese (27) – Crocefieschi 2017 (31) and 3-4

L’ EDITORIALE: LE EMOZIONI DI UNA VALLE

di Mario Bertuccio

La Valle Stura, con le sue strade strette, è un piccolo gioiello incastonato tra Piemonte e Liguria. Rossiglione, paese ameno di poco piu’ di termila abitanti, riflette il suo umore con quello della sua squadra di calcio, la Rossiglionese, nata nel 1924 e prossima a festeggiare i cento anni.

Non conosco nei dettagli la valle Stura ma posso dire, senza ombra di dubbio, che i suoi abitanti trasmettono passione e sono molto radicati nel territorio, fieri di esserci nati.

Rossiglione, Campo Ligure, Masone, i tre comuni che formano la valle, le cui emozioni calcistiche troveranno il loro punto piu’ alto il 21 maggio, nel derby tra Rossiglione e Campo Ligure Il Borgo; entrambe le formazioni sembrano finire la stagione con i play-out per poi (ri)affrontarsi nello spareggio, tutto questo mentre il Masone sabato scorso hà festeggiato la permanenza matematica in prima categoria; ecco, cari lettori, anche queste sono emozioni della valle, emozioni da non perdere per poi magari festeggiare la vittoria in pizzeria e raccontarlo un domani lontano.

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