Qualche giorno fa , a Arquata Scrivia, nei boschi di Montaldero un sessantenne in cerca di funghi è scivolato nel dirupo sottostante. Ha sbattuto la testa sulla roccia, perdendo momentaneamente la memoria, in seguito recuperata.
L’allarme , dato da altri cercatori, resisi conto del fatto grave, ha permesso ai vigili del fuoco, ai carabinieri della stazione di Arquata, agli uomini del soccorso alpino e ai volontari del gruppo Rangers arquatese di intervenire tempestivamente. Sono stati proprio questi ultimi, che bene conoscono il territorio, a arrivare per primi nel punto in cui si trovava l’uomo ferito e confuso. Trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Alessandria, è stato ricoverato in codice giallo.
La scivolata va considerata il pericolo maggiore per i cercatori di funghi, a volte colti da malore, per l’eccessivo affaticamento. La ricerca dei funghi à una passione meravigliosa che avvicina le persone all’ambiente naturale, ma parlare di funghi significa parlare del bosco e quindi di terreno difficoltoso.
IL CSNAS ( Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) registra ogni anno centinaia di interventi a favore di fungaioli in difficoltà e spesso le ricerche e il soccorso si dimostrano difficili, a partire dall’individuazione della zona dove si trova il malcapitato.
I consigli che si possono dare sono pochi, ma importanti. Va evitato l’uso degli stivali di gomma , a favore di un buon paio di scarponi da montagna, non andare mai soli, utile può essere il cellulare, anche se sono ancora frequenti le aree in ombra, senza campo. Con un po’ di consapevolezza la raccolta dei funghi può essere una ludica e gustosa esperienza.
