
E’ entrato nel vivo il progetto “Nocciola di Qualità” che era stato presentato alla filiera nella primavera dell’anno scorso e che è entrato pienamente operativo. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di diversi enti e vuole affrontare le criticità emerse dal tavolo tecnico convocato dalla Regione per valorizzare al meglio la Tonda Gentile, eccellenza produttiva del Piemonte.
Negli ultimi anni il settore coricolo ha visto delle nuove avversità, a cominciare dalla cimice asiatica Halyomorpha halys nonché le anomalie climatiche, caratterizzate da alternanza di periodi particolarmente siccitosi a forti piogge improvvise, grandinate e gelate fuori stagione, con un inevitabile alterazione a carico dei frutti ed un peggioramento del livello qualitativo di alcune partite. Il progetto Nocciola di Qualità considera come prioritarie quelle attività relative alla soluzione delle criticità derivanti dai danni da cimice, dall’avariato sui frutti e le problematiche che caratterizzano la cascola pre-raccolta.
Il gruppo di lavoro tecnico-operativo sarà composto dal Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, da Agiron – Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, DISAFA e Agroinnova dell’Università di Torino. Le attività saranno mirate alla soluzione di quattro criticità ovvero il monitoraggio e le azioni di contenimento e la lotta biologica alla Cimice asiatica, l’avariato e le aflatossine nelle nocciole, le criticità multifattoriali della Cascola preraccolta, l’allevamento e il rilascio in campo dell’ooparassitoide Trissolcus jaopnicus. Le tematiche affrontate, seppur complesse, presentano dal punto di vista tecnico-operativo dei punti di contatto che permettono, attraverso un’agile coordinamento tecnico di agevolare e ottimizzare le verifiche sperimentali.