
Dall’ inferno al paradiso, in sette minuti, questa, cari lettori, potrebbe essere la sintesi di Torriglia- San Pietro, seconda categoria ligure, una partita dove le emozioni non sono certo mancate e dove alla fine festeggia una squadra che adesso vede all’ orizzonte i play-off.
Mister Luca Margari schiera in campo una squadra con I tre centrali Ferrera- Incardona- Pascucci, Repetto e Giovani agiscono sulle fasce a centrocampo, dove gli interni sono Maiani e Parodi, in attacco Milici affianca Verduci e Chessa. Entrambe, nell’ ultima uscita di campionato, sono uscite sconfitte, il Torriglia in trasferta con la Corniglianese (2-0), il San Pietro invece è reduce dal tonfo casalingo (1-2) con il Savignone; pronti via e Repetto impegna subito il portiere ospite Meneghel che mette in corner; è un Torriglia che parte forte e Maiani, da fuori, calcia alto sopra la traversa, poi arriva l’ 1-0 di Chessa che, di testa sugli sviluppi di un corner, anticipa Meneghel e mette in rete.
Gioca bene il Torriglia ma quando la gara sembra sotto controllo arriva il pareggio del San Pietro, a firmarlo è Di Pietro ma sono determinanti gli errori di Pascucci e di Fiore. Lo stesso Di Pietro, su punizione, impegna Fiore che respinge, passano tre minuti e Repetto, dopo un batti e ribatti in area, calcia alto, poco dopo Parodi da fuori area lascia partire un bel tiro che Meneghel respinge in tuffo; a cinque minuti dall’ intervallo Giovani atterra in area Supporta, dal dischetto Barisone Gatto Manuel non perdona.
Nella ripresa il Torriglia, sotto di un gol, cerca subito il pareggio ma è sfortunato, il tiro di Chessa viene deviato dal tacco di Meneghel e termina sull’ esterno della rete; passa un minuto e Di Pietro, il migliore dei suoi, calcia un diagonale che termina sul fondo; ci provano per il San Pietro Barisone Manuel, alto e Maiani per il Torriglia, stessa sorte, il San Pietro ci prova con ottonello e Supporta ma Fiore compie una doppia respinta. Si arriva così al minuto ottantatré; il Torriglia ci prova ma sembra stanco, il San Pietro controlla la situazione, ecco però che, su corner di Milici, Chessa svetta di testa e mette la palla in rete per il 2-2. Arrivano i minuti di recupero, quattro, e proprio nell’ ultimo giro di lancette arriva il sorpasso con Loria che, in area, fa una finta per poi calciare all’ angolino un pallone letale; esplode la gioia dei tifosi del “Lovagnini”, tre punti che consentono ai biancocelesti di restare nelle parti nobili della classifica, per il San Pietro arriva la seconda sconfitta consecutiva.
IL DOPOGARA: “ ADESSO SBLOCCHIAMOCI ANCHE IN TRASFERTA” – “ PERIODO SFORTUNATO”
Matteo Incardona, sostituito nella ripresa, commenta a caldo questo 3-2 finale: “ E’ stata una bella gara, combattuta, loro sono una bella squadra, questa vittoria ci da morale, adesso però dobbiamo trovare la vittoria anche in trasferta”.
Federico Chessa, classe 2002, ha segnato due reti ed è l’ attuale capocannoniere dei biancocelesti: “Sono stati due gol voluti, è stata una vittoria di sacrificio, in casa ci facciamo rispettare, ora andiamo a Busalla per vincere, sappiamo il valore del Crocefieschi ma noi dobbiamo cercare di fare punti anche in trasferta”.
Mister Luca Margari arriva ai microfoni stanco ma sorridente: “ Ad un certo punto non ci credevo piu’ neanche io, ci confessa, ora pensiamo al Crocefieschi, ci serve continuità di risultati”.
Per il San Pietro parla mister Alessio Di Fede: “ Purtroppo questo è un periodo sfortunato, il gioco c’è, la squadra anche ma non raccogliamo punti; la sostituzione di Di Pietro?, in settimana si è allenato poco e poi o voluto preservarlo per la sfida con la Casellese”.
GRAZIE AMICO: Federico Chessa: doppietta e spina nel fianco nella difesa ospite.
IPSE DIXIT: “ Il tesseramento di Izzo?; ne parliamo a gennaio, certo , uno come lui potrebbe farci comodo” ( Alessio Di Fede, tecnico San Pietro)
Torriglia 1977: Fiore, Repetto, Giovani (Andrea Avanzino), Ferrera, Incardona (Loria), Pascucci, Verduci (Baldi), Maiani, Parodi, Milici, Chessa
San Pietro: Meneghel, Ottonello, Romani, Barisone Gatto Mic., Odicino, Radi, Supporta, Bruzzese, Barisone Gatto Man. (Reina), Di Pietro ( Devenuto), Tenca
arbitro: Doglio di Savona
reti: 13, 83 Chessa, 17 Di Pietro, 40 (pen) Barisone Gatto Man., 94 Loria
note: giornata variabile, buona presenza di pubblico, ammoniti Giovani, Tenca, Verduci, corner 13-6
IL PAGELLONE: INCARDONA UN MURO, FIORE DA SICUREZZA

Fiore (6,5): sul gol dell’ 1-1 è incerto nell’uscita, si riscatta però nella ripresa su ottonello e Supporta.
Repetto (6,5): sulla fascia ingaggia piu’ di un duello, e si fa rispettare.
Giovani (5): troppo irruento su Supporta, una partita, la sua, complicata.
Ferrera (6,5): bene in difesa, dove controlla I potenziali pericoli.
Incardona (7): un muro; blocca ogni tentativo avversario e trova sempre la giusta tempistica nell’ intervento.
Pascucci (6): concorso di colpa con Fiore sul pareggio ospite, nella ripresa ritrova la serenità persa.
Verduci (6,5): gli anni passano ma la tecnica rimane; esce nella ripresa dopo una gara di sacrificio.
Maiani (6): altalenante a tratti, ritrova la verve nella ripresa.

Parodi (6,5): Meneghel gli nega il gol nel primo tempo, nella ripresa non si risparmia e tenta piu’ volte il pareggio.
Milici (6,5): non segna ma fa segnare, dal suo corner arriva il 2-2, per il resto è sempre ordinato.
Chessa (8): c’è poco da dire, due reti e impegna Meneghel ad inizio ripresa; un giocatore completo di tecnica e rapidità.
Utilizzati: Andrea Avanzino (6); Baldi (6); Loria (6,5)
Questa la classifica dopo sette turni: Rossiglionese 19, Corniglianese 1919 16, Casellese 14, Campo Ligure il Borgo 13, Crocefieschi 2017, Old Boys Rensen 11, Torriglia 1977 10, Savignone 9, San Pietro, Begato 2013 8, Mele 7, Granarolo, San Teodoro Ketzmaja 4, Pontecarrega 1
Prossimo turno (26 novembre): c’è il derby della Valle Stura
Begato (8) – San Teodoro Ketzamja (4)
Corniglianese (16) – Granarolo (4)
Crocefieschi (11) – Torriglia (10)
Mele (7) – Savignone (9)
Pontecarrega (1) – Old Boys Rensen (11)
Rossiglionese (19) – Campo Ligure Il Borgo (13)
San Pietro (8) – Casellese (14)
IL TEMA: LA PROMESSA DI GARBARINO: “ IN PROMOZIONE TRA SEI ANNI”
Nel post Torriglia- San Pietro incontriamo il presidente biancoceleste Marco Garbarino: “ Abbiamo visto una gara epica, il San Pietro è un osso duro ma questi sono tre punti meritati, e adesso cominciamo a vincere anche in trasferta”. Ma il presidente del Torriglia ci parla anche del futuro della polisportiva :” Possiamo, anzi, vogliamo aprire un ciclo, c’è un progetto serio, prova ne è la ripartenza del settore giovanile; la prima categoria?, io dico che ci possiamo arrivare nel giro di tre anni”. Ma lo stesso Garbarino non si ferma certo qui: “ Voglio riportare il Torriglia nel campionato di Promozione, e questo nel giro di cinque- sei anni, la mia non è una promessa da marinaio, è una promessa seria”. Su mister Margari lo stesso presidente ha le idee chiare: “ In settimana , o al massimo per la fine del mese, chiederò al mister di rimanere altri due anni, adesso però cerchiamo di salire piu’ posti possibili in classifica prima della sosta natalizia”. Come vedete, cari lettori, Torriglia vuole tornare ad alti livelli ed il progetto di Marco Garbarino sembra portare in quella direzione.

L’ EDITORIALE: ROMPERE UN TABU’
di Mario Bertuccio
Dieci punti in classifica, tutti ottenuti sul terreno amico del “Lovagnini”; il Torriglia, attualmente ai margini della zona play-off, prova a sfatare un tabu’ , ossia vincere anche in trasferta; certo, a Campo Ligure, Rossiglione e al “Morgavi” contro la Crniglianese, sono arrivate solo sconfitte ma col senno di poi guardiamo dove sono queste squadre; la Rossiglionese è capolista, la Corniglianese insegue a tre lunghezze, il Campo Ligure è al quarto posto; sabato però un risultato positivo deve arrivare, per non perdere contatto con le parti alte della classifica.
Le parole del presidente Marco Garbarino, sul progetto futuro della società, devono essere una spinta per fare bene e chiudere il 2022 in una posizione da top five.
Intanto godiamoci dei gol di Chessa e Milici, due millennial, ovvero, il futuro di una società che vuole ritornare nelle categorie che contano.