L’assessore alla cultura del Comune di Varazze, Mariangela Calcagno, in collaborazione con gli insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria Giuseppe Massone, in occasione dell’imminente ricorrenza del settantaseisimo anniversario della Liberazione hanno relazionato e poi chiesto agli alunni di raccontare con un disegno, ognuno a proprio modo, la Resistenza e la Liberazione e la figura di due insigni personalità cittadine: il dott. Berto Ghigliotto e il dott. Giuseppe Massone.
I lavori degli alunni sono stati raccolti dall’assessore Calcagno e pubblicate anche online, nella settimana dal 13 al 19 settembre, inoltre, i disegni saranno esposti nella Gallery Malocello insieme a quelli fatti in occasione del primo Dantedì dalla classe quinta della Scuola Primaria di Casanova e dalle seconde classi della Scuola Secondaria di Primo Grado De Andrè.
L’assessore Mariangela Calcagno, promotrice del progetto ha dichiarato: “Sono soddisfatta del risultato raggiunto dall’iniziativa, portata avanti insieme agli insegnati ed ex colleghi della Scuola Primaria. L’obiettivo di mantenere viva la memoria e avvicinare le generazioni, con un testimone che passa di mano, un ricordo e sensazioni di drammi e tanta paura, un monito affinché si comprenda quanto fragile sia la pace, e come sia necessario un impegno continuo per mantenerla e così consentire a tutti di vivere un’esistenza serena, è stato raggiunto. Inoltre è stato importante far conoscere agli alunni coinvolti l’impegno di due insigni cittadini: il dott. Berto Ghigliotto e il dott. Giuseppe Massone, i quali, appartenenti al Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.), benché di idee politiche diverse, entrambi hanno attivamente partecipato alla resistenza e lottato per la liberazione della nazione e della città di Varazze”.
La città di Varazze è stata liberata il 24 aprile del 1945 e, il giorno dopo, in occasione della Liberazione dell’intero Nord Italia, dalle finestre del Palazzo Beato Jacopo, all’epoca sede del Comune, il dott. Ghigliotto e il dott. Massone proclamarono l’avvenuta liberazione.
