IN VIAGGIO CON EZIO – LA TURCHIA (SECONDA PARTE)

La seconda parte del viaggio di Ezio Balostro alla scoperta della Turchia, questa grande nazione ultimo lembo orientale d’Europa, dove il mondo occidentale e quello mediorientale si incontrano, tra splendide spiagge, montagne e un patrimonio storico erede delle grandi civiltà che l’hanno abitata, dagli antichi Greci fino all’Impero Ottomano.

Partiamo da Istanbul in minibus, verso la Cappadocia. Raggiungiamo Ankara per visitare i ruderi della Cittadella e il magnifico museo delle civiltà anatoliche, veramente interessante, da non perdere. Verso la Cappadocia sosta al lago salto di Tzu Golu, molto particolare ed al caravanserraglio di Agzikaraban, purtroppo chiuso da molto tempo. I tre giorni in Cappadocia ci permettono di visitare con i tempi giusti i siti più importanti: il museo all’aperto della valle di Goreme, con le bellissime ed affrescate chiese rupestri; proseguiamo con la Valle dell’Amore e quella delle fate: i camini delle fate in Cappadocia sono, infatti, di origine vulcanica, e rappresentano uno spettacolo senza eguali: si distendono maestosamente su questo altopiano e catturano occhi e cuore. Poi i “castelli “ di Uchisar e di Ortahisar. L’escursione in mongolfiera ci permette di vedere il territorio da un’altra dimensione, apprezzandone interamente la sua bellezza e la sua unicità. Con due piccoli e facili trekking esploriamo due valli ancora poco conosciute al turismo La Valle di Ihara e quella delle valli rosa – rossa e bianca, con panorami unici e spettacolari per i colori che cambiano con il variare dell’intensità della luce. La città sotterranea di Kayseri ci consente di vedere come gli abitanti della zona, per sfuggire all’invasione araba, abbiano scavato una città sotto terra con abitazioni, chiese e stalle. Proseguiamo il nostro viaggio verso sud – ovest per raggiungere Konya.

La città è uno dei principali centri monumentali della Turchia dove si concentrano eccezionali testimonianze architettoniche di epoca molto antica: medrese, moschee, mausolei, monasteri occupati un tempo da sette mistiche islamiche. La più importante è quella dei Dervisci danzanti e visitiamo il Museo, con il mausoleo di Nevlana, e con molte tombe dei seguaci di questa confraternita.

Arriviamo poi all’importante sito archeologico di Sagalassos che si trova ad un’altitudine di 1.450 metri; le prime informazioni risalgono al XII secolo a.c.; è stata occupata dai Greci, Alessandro Magno e poi i Romani. Abbandonata nel XIII secolo d.c., e riscoperta nel 1.840, ma gli scavi ebbero inizio solo nel 1970. Sito veramente grande con importanti resti: il Ninfeo Antonino – L’Heroon – la Biblioteca e il teatro che poteva contenere oltre 9.00 persone. Da non perdere.

Proseguiamo per Pamukkale passando per il sito archeologico di Hierapolis: sito molto grande ed interessante, si inizia dalla necropoli, l’agorà, il magnifico teatro. Restiamo oltre due ore e poi entriamo nelle piscine naturali di Pamukkale: moltissimi turisti,purtroppo pochissima acqua, nelle piscine ma comunque uno spettacolo molto particolare, soprattutto al tramonto. Prima di giungere alla costa turchese del Mare Egeo, ancora un importante sito archeologico patrimonio dell0’Unesco: Aphrodisias. Antica città greca fondata nel III secolo a.C., vediamo il tempio di Afrodite, le magnifiche porte della città, l’odeon, il teatro e soprattutto, lo stadio , lungo 270 metri che poteva contenere oltre 30.00 spettatori. Gli ultimi giorni li trascorriamo al mare, a Bobrum, con piacevoli escursioni sulla costa turchese del Mare Egeo, utilizzando i “caicco”: barche costruite in legno, che navigano anche solo a vela, che permettono di trascorrere ore veramente rilassanti.

L’ultima tappa del viaggio il sito archeologico di Efeso, con la sua famosa biblioteca, ma anche tutto il complesso, veramente grande, merita una visita, meglio con una guida per poterne apprezzare al meglio l’importanza di questa città: Ed infine la città di Izmir con il suo piccolo ma interessante Bazar, la Torre dell’Orologio e la vicina Moschea e l’animato lungomare, poi il ritorno in Italia.

TOP DEL VIAGGIO: Cappadocia, DA NON PERDERE: Istanbul, Cisterna di Istanbul, Siti archeologici: Sagalassos – Efeso – Aphrodisias – Hierapolis, Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara, L’IMPREVISTO: Durante il trasferimento a Izmir il minibus si è fermato per un guasto meccanico, ma dopo un’ora eravamo di nuovo in viaggio, LIBRI : I segreti di Istanbul di Corrado Augias, Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek, La bastarda di Istanbul di Elif Shafac, Il divano di Istanbul di Alessandro Barbero, Turchia – Guida – Lonely Planet

Ezio Balostro

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Pubblicato da limontenews

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