Un pubblico molto numeroso sabato scorso alla conferenza sul mondo delle erbe spontanee
Un’autentica lezione di erboristeria ma non solo quella tenuta da Laura Brattel nel pomeriggio di sabato presso la Biblioteca Civica Eugenio Montale di Varazze in occasione della presentazione del suo ultimo libro dal titolo “Prebuggiun – Guida alle erbe spontanee delle nostre tradizioni” alla presenza di un pubblico numeroso e in perfetta sintonia con la verve dell’affermata erborista quilianese.
La presentazione è stata introdotta dall’Assessore alla Cultura del Comune di Varazze, Mariangela Calcagno, promotrice della rassegna “Parliamone in Biblioteca” ed è stata successivamente presentata da Guido Pizzorno, appassionato storico locale. Laura Brattel ha accompagnato il pubblico in un’affascinante galoppata attraverso il mondo suggestivo e ancora poco conosciuto delle erbe, iniziando dalla nascita della sua passione avvenuta grazie ai racconti e alle esperienze della nonna, vera e propria intenditrice del ramo e delle capacità curative che il bosco poteva offrire come medicina di una popolare saggezza, ancora oggi molto attiva negli eredi della mai abbastanza lodata Civiltà Contadina.
L’incontro con Laura Brattel è stato un autentico viaggio nel tempo e nello spazio, con le spiegazioni attente e precise che hanno affascinato i partecipanti a questo fortunato incontro con la natura, che ci offre veri e propri tesori nascosti accessibili però agli appassionati che, come è successo alla scrittrice, entrano nell’anima che non solo li custodisce ma li dona con generosa spontaneità a tutti coloro che sanno apprezzare questa salutare ricchezza. E’ difficile elencare i nomi e le specie di piante che possono rimediare malanni e afflizioni psico-fisiche portate alla conoscenza di Laura Brattel, scoperte nel territorio della sua adolescenza e maturità e in altri luoghi della Liguria, basta leggere “Prebuggiun” per entrare magicamente in un mondo fantasico e molto utile con gli occhi di una moderna “Alice nel Paese delle Meraviglie” per rendersi conto del grande dono racchiuso nello scrigno del bosco.
Una lezione di alto valore didattico quella di Laura Brattel sul Prebuggiun, che richiama nel nome le imprese di Goffredo Da Buglione per il quale, in Terra Santa, i suoi Crociati raccoglievano erbe e cibo per il loro comandante in un momento contrassegnato dalla carenza della sua forza fisica, creando questa ricetta. “Tutto ciò che è natura è bello e buono basta saperlo capire con intelligenza e amore” ha spiegato l’autrice.
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