IL MONFERRATO PROTAGONISTA A VINITALY CON IL BARBERA D’ASTI E ALTRI VINI

Le etichette DOCG protagoniste con un’identità cromatica unica

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato protagonisti al Vinitaly 2024. Si è chiuso con grande successo il Vinitaly 2024 del Consorzio Barbera D’Asti e Vini del Monferrato.

Tra i temi centrali vi è stato sicuramente il lancio del progetto di restyling per la celebrazione dei della denominazione Nizza Docg. Durante l’evento il Consorzio ha puntato sulla valorizzazione delle denominazioni tutelate a cui è stato presentato il progetto grafico che ha visto protagoniste le nuove etichette dei vini delle diverse Docg piemontesi che hanno simboleggiato il patrimonio vitinicolo del territorio.

Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio: “Vinitaly ancora una volta dimostra di rappresentare un palcoscenico importante. I nostri produttori si sono presentati con entusiasmo a questo appuntamento, che ha visto un’affluenza assolutamente considerevole di pubblico. Che ha potuto apprezzare i vini delle nostre denominazioni. In generale abbiamo registrato un sentimento di positività diffuso a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte”. Maccario ha voluto poi sottolineare il vino come eccellenza del territorio: “Attraverso queste nuove etichette intendiamo raccontare la storia e l’identità propria di ogni Docg, celebrando il nostro motto ‘Uniti nella diversità’. Questo restyling non solo rafforza l’immagine delle nostre Docg, ma anche esalta l’eleganza, la qualità superiore e la forte identità territoriale che i nostri vini rappresentano”.

Altro momento cruciale è stato la celebrazione dei dieci anni della Docg Nizza: “L’ascesa della Docg Nizza è sicuramente un fenomeno di assoluto rilievo nel panorama vinicolo italiano – afferma il Consorzio – segnato da un incremento delle vendite del 27% rispetto al 2022 e una produzione che ha raggiunto 1.050.000 bottiglie nel solo anno corrente”. A questi festeggiamenti si sono uniti il presidente del Consorzio, il presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Stefano Chiarlo, e vari viticoltori della Nizza Docg.

Emanuele Pagliano Migliardi

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