AD ACQUI TERME NASCE LA PRIMA COMUNITA’ ENERGETICA RINNOVABILE

Lunedì scorso è stato ratificato l’accordo tra il Comune di Acqui Terme e la Provincia di Alessandria

La rete di impianti andrà a generare circa 1 megawatt di potenza e si servirà degli edifici scolastici, in particolare “Il Rita Levi Montalcini” e il “Parodi a cui si aggiunge Mombarone e l’ex tribunale “La boccia”

Con un accordo, presentato e ratificato nella giornata di lunedì 26 giugno, tra il Sindaco del Comune di Acqui Terme, Danilo Rapetti, e il Presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, nella città termale è stata istituita la CER, la prima Comunità Energetica Rinnovabile. La rete genererà un Megawatt di potenza, limite stabilito per consentire l’istituzione di una CER, e si servirà di edifici scolastici quali il Rita Levi Montalcini e il Parodi, del Centro Sportivo, Mombarone, e dell’ex Tribunale e l’Asd “La Boccia”. Nel progetto potranno anche aderire aziende, associazioni e Comuni.

L’Assessore al Bilancio del Comune di Acqui Terme, Mario Pasqualino, ha sottolineato: “Come prevede una delibera di Arera all’interno della stessa comunità energetica possono essere realizzati più impianti, ognuno con il limite minimo di 1 Megawatt. Si tratta quindi di una struttura molto dinamica e che tra l’altro garantisce degli incentivi tariffari calcolati sui consumi”.

Il Presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino ha parlato di “Accordo importante, che segna l’inizio di una collaborazione proficua nell’ottica di una normativa europea assai innovativa ed ecosostenibile. Spero possa essere un punto di partenza per ulteriori sinergie con altre comunità del territori”. Il Sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti, ha dichiarato: “Primo nella provincia, un atto di significativa rilevanza in ambito ecologico, ma anche sociale. Sono certo che, sotto l’egida della Provincia, altre realtà seguiranno il nostro esempio rendendo un meritevole servizio all’ambiente e alla sostenibilità”.

Emanuele Pagliano Migliardi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.