I RACCONTI DI MARINA SALUCCI – LE STELLE DEL PRESENTE (SECONDA PARTE)

Un racconto sentimentale a puntate ambientato nelle notti estive

Un nuovo appuntamento con i racconti di Marina Salucci che ci presenta la seconda delle puntate di “Le stelle del presente”, una storia romantica che ci immerge nelle serate estive ormai sempre più vicine dove il protagonista è ovviamente l’amore, capace di attrarre sempre ad ogni epoca.

Eccola già lì: si fermò ad aspettare che lui risolvesse il suo problema, capendo che dopo le sarebbe toccato di fare altrettanto, magari l’avrebbe depositato a lato se non c’era alternativa, mica aveva voglia di mettersi a pressare spazzatura.

Lui continuava, lei era lì ferma.

Lui capì che qualcosa doveva pur dire, e disse:- Mi scusi, ma non si sa dove metterlo.

Mentre parlava la guardò e ne vide gli occhi celesti, dove andavano a finire i riflessi della luce arancione. Pensò ai pacchi che aveva ammassato, e vicini a quegli occhi cielo-lampada gli davano una fitta allo stomaco.

-Si figuri, disse lei, faccia pure, non ho fretta.

Lui si diede da fare e riuscì a infilare il suo carico… E ora?

Certamente doveva aiutarla, certamente…

-La posso aiutare, dia a me, ormai mi sono sporcato le mani…

-Grazie, disse lei e lo guardò con lo stesso stupore con cui guardava le stelle e gli uccelli dalle lunghe piume. Era un uomo, era carino, era gentile, le prestava attenzione. Uscito fuori dal cappello di una sera che non aveva mai promesso nulla.

Lui si mise ad armeggiare e mentre pigiava nella grande pancia gli prese una certa smania, pensava devo dire qualcosa, qualcosa devo ben tirar fuori, altrimenti la conversazione cade, qualsiasi cosa ma la conversazione non deve cadere, voleva parlare con quella donna, quella donna dagli occhi cielo-lampada.

Il pacco entrò nel cassonetto.

Lei ringraziò, lui si sfregò le mani.

-Fa ancora caldo, disse, per essere ottobre, vero?

Sapeva di aver detto una banalità, ma non gli era sovvenuto altro.

Anche lei se ne accorse, ma capì che quell’uomo aveva voglia di parlare con lei, e questo le piaceva. Ma non avrebbe replicato con qualcosa di banale.

-Certo, e guardi, guardi che stelle stasera, pare che il caldo non le sfiori neppure…

Lui rimase a sentire l’eco di quelle parole. Le stelle. Aveva parlato di stelle.

Un conto è dire che fa caldo, decisamente un altro conto è parlare di stelle, ergersi fin lassù, in alto nel cielo.

Pareva avere coraggio, quella donna cielo-lampada.

Marina Salucci

Continua

Leggi la prima parte qui: https://limontenews.wordpress.com/2024/05/17/i-racconti-di-marina-salucci-le-stelle-del-presente-prima-parte/

2 pensieri riguardo “I RACCONTI DI MARINA SALUCCI – LE STELLE DEL PRESENTE (SECONDA PARTE)

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