SAN CIPRIANO, ARRIVA IL PUNTO DELLA SALVEZZA MATEMATICA

Contro il Legino 1910 lo scontro finisce a reti inviolate

Ci sono pareggi e pareggi; quello del San Cipriano, domenica scorsa, non sarà stato certo spettacolare ma ha permesso all’ undici biancoceleste di mister Pandiscia di ottenere la matematica salvezza con un turno di anticipo.

Al “Grondona” di Pontedecimo biancocelesti con Alesso in porta, difesa a quattro con Villa e Oliva esterni, Patini e Llipani centrali, a centrocampo troviamo Manuele Spatari, Olanda e Cristian Spatari, a Vicini il compito di rifornire le punte Peirotti e Russo. Il Legino, salvo ormai da tempo, si schiera con Canciani in porta, una difesa a tre che comprende Sadiku, Latini e Perata, a centrocampo troviamo Kertally, Cancellara, Lingua, Donna e Del Nero, in attacco la coppia composta da Revello e Dorno.

Nel primo tempo le due squadre hanno poche occasioni e si gioca prevalentemente a centrocampo; dopo appena tre minuti Peirotti cerca il diagonale vincente con palla sul fondo, al quarto d’ ora un tiro di Del Nero termina sul fondo, tre minuti dopo un tiro di Lipani, da fuori area, viene ben bloccato da Canciani; il ritmo della gara è basso e le due squadre non vogliono scoprirsi troppo, risultato poche emozioni perchè il punto, in fondo, andrebbe bene ad entrambe.

Nella ripresa il Legino entra con piu’ piglio in campo e sembra poter dare l’ impressione di sbloccare l’ incontro, in realtà il pubblico assiste al replay del primo tempo; Lipani mette sul fondo da buona posizione, un minuto dopo la punizione di Latini termina alta ma il San Cipriano avrebbe l’ occasione per portarsi in vantaggio; prima un tiro di Manuele Spatari viene respinto dalla difesa, poco dopo Cristian Spatari, da una azione in mischia, calcia da pochi metri a colpo sicuro, Canciani però hà ottimi riflessi e di piede respinge.

La gara sembra decollare, una punizione di Tobia contringe Alesso ad una respinta stile volley causa rimbalzo maligno della palla a pochi metri, l’ ultimo sussulto è un diagonale di Peirotti, servito in verticale da Villa, che però termina sul fondo. Al triplice fischio finale esplode la gioia del San Cipriano, l’ undici biancoceleste , bisogna dirlo, hà sempre fatto un campionato tranquillo e mai hà rischiato di essere invischiata nei play-out; la trasferta con il Quiliano&Valleggia può essere affrontata in una maniera piu’ sobria.

QUI SAN CIPRIANO: “ LO 0-0 PIU’ BRUTTO MA CHE GIOIA…”

Scende la pioggerella sul terreno del “Grondona” e, quella che era iniziata come una giornata di sole, diventa piena di nuvole che sembrano voler scaricare pioggia ma per il San Cipriano la missione salvezza è raggiunta; Nicolò Olanda è il primo a parlare: “ Non una bella partita, anzi, forse è lo 0-0 piu’ brutto ma l’ obiettivo è stato raggiunto”. Lo stesso Olanda poi vuole chiudere in bellezza: “Contro il Quiliano vorremmo vincere e terminare a quota trentotto punti, sarebbe un bel traguardo”. Nicolò Olanda e il futuro: “ Per ora non so ancora niente, voglio godermi questa salvezza”.

Piero Tovani, tecnico in seconda, oggi sostituiva lo squalificato Pandiscia: “ Prima di tutto vorrei dedicare questa partita e quindi la salvezza ad una persona che ci ha sempre seguito tutto l’ anno, la signora Maria che oggi hà avuto una delle sue piu’ brutte giornate della sua vita; sulla gara direi che è stata la classica gara di fine stagione, per noi era importante ottenere un punto, certo lo spettacolo non c’è stato ma quando sei a pochi metri dal traguardo non badi a come lo ottieni e comunque abbiamo avuto una grande occasione nella ripresa”.

Antonio Pandiscia traccia un bilancio finale (c’è ancora una gara ma il decimo posto è ormai certo): “ Direi un bilancio stagionale ottimo, abbiamo avuto numerosissime assenze, non abbiamo però mmai rischiato di essere invischiati nella zona play-out, ragazzi encomiabili”. Lo stesso Pandiscia poi ci spiega l’ arretramento di Lipani, autentico fuoriclasse del centrocampo/ attacco, in difesa come centrale: “ Lipani è un giocatore duttile, sa fare piu’ ruoli, quando l’hò messo in difesa mi hà dato solidità”. Antonio Pandiscia e la trasferta con il Quiliano: “ Darò spazio a chi ha giocato di meno ma mi aspetto la vittoria”. Pandiscia e il suo futuro: “ Per ora preparo l’ ultima gara e poi mi godo questa stagione”

QUI LEGINO 1910: “ DELUSO DAI MIEI RAGAZZI”

Paolo Scarone, dirigente Legino, commenta questo 0-0 finale: “ Partita giocata a viso aperto, poche occasioni, giusto quindi il pareggio, ora sabato sera con il Pontelungo vorremmo superare quota quaranta in classifica”. Scarone poi ci da uno scoop: “ Mister Tobia rimane con noi, è un tecnico di qualità e hà lavorato molto bene e noi siamo molto contenti del suo operato”

In serata, in collegamento telefonico, lo stesso tecnico Fabio Tobia è amareggiato per il pareggio: “ Uno 0-0 come quello delle ultime gare, una partita senza stimoli, scialbo e con pochi tiri in porta ; sono rimasto deluso dall’ atteggiamento dei miei ragazzi, la classifica era tranquilla si ma mi aspettavo qualcosa in piu’”.

GRAZIE AMICO: Lipani: sa sempre dettare il tempo giusto della giocata e, con lui palla al piede, si corrono davvero pochi rischi

IPSE DIXIT: “ Il mio futuro è al Legino, c’è un progetto, rimanere in categoria con i giovani del nostro vivaio, sono qui dal 2010 e ne sono fiero”

DAGLI ALTRI CAMPI: CAMPOROSSO QUASI CONDANNATO, PER LA PRAESE PAREGGIO INUTILE

Penultino turno e ben trentanove reti; il San Francesco Loano si conferma squadra leader e rifila un poker alla Sestrese in trasferta; dopo il gol di Rocca nel primo tempo l’ undici di mister Cattardico si scatena nella ripresa con le reti di Balla, Auteri e Totaro; il Celle Varazze segna un gol per tempo al fanalino di coda Quiliano&Valleggia; nel primo tempo gol di Nelli, nella ripresa Damonte chiude il conto; Celle Varazze a piu’ nove sulla Praese che pareggia per 3-3 in casa con la Carcarese; ospiti avanti con Brignone, pareggio di Andreghi, poi fuochi d’ articfio nella ripresa; Saviozzi e De Matteis portano avanti la Carcarese, nel giro di due minuti però Lobascio firma la doppietta che scontenta tutti.

Il Ceriale gioca a tennis contro la Campese: Doppiette per Beluffi e Burdisso, anche Piu e Secco aggiungono il loro nome nel tabellino marcatori, per la Campese a segno Bonanno.

Nello scontro tutto salvezza tra camporosso e Pra l’ intero bottino va agli ospiti; primo tempo con doppietta di Zito, gol di Gjoka e rso per il 2-2, nella ripresa però Banchieri pporta avanti il Pra, Lodovici pareggia ma poi Morando e Akkkari chiudono il conto per un 3-5 spettacolare.

Il Finale vince per 4-2 sul ventimiglia; ospiti avanti con Rea, pari di Stagnaro e primo tempo in parità; nella ripresa sorpasso del Finale con Cafarotti, pareggio di Ala ma passa un minuto e Finale che mette ancora la freccia con Brollo, chiude la gara Simigliani.

Sul campo del Pontelungo il New Bragno doveva vincere per sperare ancora; Bragno avanti nel primo tempo con le reti di Di Martino e Monni, tutto in quindici minuti; nella ripresa Pontelungo che accorcia con Guardone, ancora Di martino dal dischetto riporta il vantaggio di due reti, al novantesino Bovio segna il 2-3 ma nel recupero arriva la rete di Gamba.

Camporosso che in classifica sembra ormai retrocessa, per la Campese c’è una piccola speranza di play-out ma deve battere in casa la Sestrese e sperare che Finale, New Bragno e Pra non vincano l’ ultima partita; poche le speranze play-off per Praese, Carcarese e Sestrese .

San Cipriano: Alesso, Villa , Oliva, M. Spatari, Patini, C. Spatari (Corelli), Vicini (Orciuoli), Olanda , Peirotti, Lipani, Russo

Legino 1910: Canciani, Kertally, Sadiku, Cancellara (Tobia), Latini, Perata (Garzoglio), Lingua (Casu), Donna, Revello (Maccagno), Del Nero, Dorno (Piacentini)

arbitro: Paduula di Novi Ligure, coadiuvato dai signori Cremona e Pilozo di Genova

IL PAGELLONE: VILLA FA IL PENDOLINO, RUSSO MORDE POCO

Alesso (6): dalle sue parti pochi rischi, attento sulla punizione di Tobia.

Villa (6,5): scava un solco sulla fascia, si propone, copre e difende con ordine.

Oliva (6); bravo nello svolgere il compito assegnatogli, pper il resto si vede poco.

Manuele Spatari (6,5): a centrocampo distribuisce palloni interessanti, ci prova nella ripresa ma viene murato dalla difeda avversaria.

Patini (6): una partita, la sua, tutto sommato tranquilla.

Cristian Spatari (6,5): può segnare l’ 1-0 ma è bravo Canciani di riflesso ad opporsi; per il resto rimane uno dei piu’ attivi e pericolosi in zona gol.

Vicini (6): bravo a sgusciare via ma, quando deve servire il passaggio finale, sbaglia; una gara comunque di quantità.

Olanda (6,5): qualche tocco spettacolare ma zero tiri verso lo specchio della porta, comunque il suo contributo si è fatto sentire.

Peirotti (6): qualche mese fa avrebbe segnato invece, dopo tre minuti, mette sul fondo e nella ripresa, su assist verticale di Villa, mette ancora sul fondo.

Lipani (6,5): è un tuttocampista, un giocatore che dove lo metti fa solo bene; palla al piede è una sicurezza, come l’ agente di quartiere nelle grandi città.

Russo (5,5): ok, niente tiri in porta ma non fa pressing e, di conseguenza, lascia Peirotti da solo a tentar fortuna; con il Quiliano deve cercare riscatto.

Utilizzati: Corelli (6); Orciuoli (6)

Questa la classifica ad un turno dal termine: San Francesco Loano 70, Celle Varazze 63, Praese 1945 54, Carcarese, Sestrese Borzoli 1919 49, Ponteluungo 1949 45, Ventimiglia, Legino 1910, Ceriale 39, San Cipriano 35, New Bragno, Finale, Pra 32, Campese 25, Camporosso 23, Quiliano&Valleggia 14

UNA PARTITA UN PRONOSTICO

Questa settimana la gara presa in esame è quella tra Pra e Ceriale; per il Pra è d’ obbligo la vittoria, per il Ceriale, ormai salvo da tempo, l’ occasione per cercare di chiudere bene la stagione ma vediamo le quote.

Vittoria Pra 55%

pareggio 25%

Vittoria Ceriale 20%

Under 3:30

Over 1:10

Pronostico di Limontenews: 3-2

Prossimo turno (28 aprile) c’è Ventimiglia- Celle Varazze

sabato 27 aprile

Legino 1910 (39) – Pontelungo 1949 (45) and: 2-3

domenica 28 aprile

Carcarese (49) – Camporosso (23) and: 2-0

Ventimiglia (39) – Celle Varazze (63) and: 2-3

Pra F.C. (32) – Ceriale (39) and: 2-4

S. Francesco Loano (70) – Finale (32) and: 5-0

New Bragno (32) – Praese 1945 (54) and: 0-3

Campese (25) – Sestrese Borzoli (49) and: 0-4

Quiliano&Valleggia (14) – San Cipriano (35) and: 0-2

L’ EDITORIALE: QUANDO UNO 0-0 SERVE

Per il San Cipriano non contava come fare il punto ma farlo; in vita mia hò visto tanti 0-0 e devo dire che quello di domenica non sarà stato spettacolare ma, quando hai bisogno di salvarti e ti manca un punto, non si guarda certo all’ estetica; per il resto diciamo che nella sua stagione il San Cipriano hà bloccato la capolista (2-2 al “Grondona” ) e che, quando c’era da fare punti con le squadre pericolanti, hà sempre risposto presente; oggi si festeggia una salvezza e anche se il gioco non hà emozionato pazienza.

Resta il fatto che il San Cipriano, al di la del decimo posto in classifica, ha giocatori di qualità ed un centrocampo (e non è la prima volta che lo dico ) di qualità; giocatori come Lipani, Cristian Spatari, Olanda, Manuel Spatari, Castro, sanno disporsi loro sul campo e questo, se permettete, è una garanzia.

Mario Bertuccio

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