Le frittelle di mele sono il dolce tipico del continente nord-americano, al punto che la Disney nel 1975 realizzò un film di successo dal titolo“La banda delle frittelle di mele”. Ma questo dolce, semplice e gustoso, si è diffuso anche in Europa ed è uno dei più popolari, specialmente per i bambini.
Ingredienti per quattro persone:
125 grammi di farina
2 mele
1 bicchiere di latte
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
½ bustina di lievito per dolci (8 grammi)
succo di un limone
1 pizzico di sale
olio di arachidi per friggere
zucchero a velo
cannella (a piacere)
Preparazione:
Sbattete
in una terrina l’uovo con il latte, lo zucchero e il pizzico di
sale. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, amalgamate il
tutto e lasciate riposare la pastella per circa trenta minuti.
Sbucciate
le mele e privatele del torsolo, servendosi dell’apposito attrezzo.
Tagliatele quindi a fette di circa un centimetro, mettetele in una
ciotola e irroratele con il succo di limone. Passate le mele nella
pastella e friggetele in abbondante olio caldo finché non saranno
dorate da ambo i lati.
Una volta cotte, adagiate le frittelle su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Spolverizzate le frittelle ancora calde di zucchero a velo e, se di gusto, anche di cannella e servite.
Questa crostata è un dolce tradizionale con un guscio di frolla e un cuore cremoso, perfetto come dessert della domenica
Portate a ebollizione il latte con la scorza di un limone. Sbattete a spuma 5 tuorli con 90 g di zucchero semolato poi incorporate 70 g di farina. Unite il latte a filo e mettete la pentola su fiamma bassa mescolando continuamente. Al primo cenno di bollore spegnete e incorporate 15 g di burro.
Setacciate la restante farina sulla spianatoia insieme al lievito, unite il burro tagliato a pezzetti, lavoratelo brevemente e unite il sale, la scorza grattugiata dell’altro limone, lo zucchero semolato rimasto, 2 tuorli e l’uovo. Impastate brevemente e velocemente gli ingredienti. Appena avrete ottenuto un composto omogeneo, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per circa mezz’ora in frigorifero.
Stendete quasi i due terzi della pasta di uno spessore di 5 mm e rivestite la tortiera (foderata con carta da forno) rialzando i bordi di quasi tre dita. Bucherellate la pasta e versate sopra la crema ormai fredda. Stendete la pasta rimasta, ricoprite la superficie della torta e unite bene i bordi pizzicandoli.
Cospargete sopra i pinoli precedentemente fatti ammorbidire in acqua per 10 minuti e premete con il palmo della mano affinché penetrino leggermente nella pasta. Cuocete in forno già caldo a 180°C per 40-50 minuti. Lasciate raffreddare. Spolverizzate con lo zucchero a velo rimasto.
INGREDIENTI
–
470 g di farina più quella per infarinare
– 260 g di zucchero
semolato
– 175 g di burro
– 70 g di pinoli
– 7
tuorli e 1 uovo
– 7 dl di latte
– 2 limoni non trattati
– 1/2 bustina di lievito vanigliato
– 1 cucchiaio di
zucchero a velo vanigliato
– 1 pizzico di sale
INFORMAZIONI
AGGIUNTIVE
Tipo portata: dolci Esecuzione: Media Preparazione: 60 min. Cottura: 120 min.
Nevica a dirotto sui monti dell’Appennino Ligure-Piemontese. Quale occasione migliore quindi per fare un’escursione per godersi la quiete del paesaggio imbiancato dalla neve con un’escursione organizzata dal Parco del Beigua-UNESCO Global Geopark?
Appuntamento
domani presso il Centro Visite del Parco del Beigua a Palazzo Gervino
di Sassello alle ore 14:00 con un’escursione sulla neve adatta a
tutta la famiglia. Alla fine del pomeriggio ci sarà una visita al
Beigua Docks, per scoprire tutte le eccellenze enogastronomiche della
famiglia “Gustosi per natura” marchio del Parco del Beigua.
La prenotazione è obbligatoria entro le ore 19:00 telefonando al numero 393-9896251 (Guide Cooperativa Dafne). Il costo dell’escursione è di 6 Euro a persona e c’è la possibilità di noleggiare le racchette da neve contattando preventivamente le guide, il costo è di 5 Euro fino ad esaurimento disponibilità.
In
programma domenica 3 febbraio a Varazze la terza giornata della terza
edizione del “Trofeo Invernale Varazze”, competizione riservata a
tutte le derive (escluso Optimist), organizzata dalla locale sezione
della Lega Navale Italiana con il patrocinio della città di Varazze
e la collaborazione di Marina di Varazze e del Comitato Lanzarotto
Malocello.
Il
Trofeo sarà assegnato con almeno 5 prove valide. Per ogni prova sarà
stilata una Classifica Overall con la formula di Portsmouth. A fine
manifestazione sarà redatta una classifica generale per ogni singolo
atleta partecipante.
Date
regate (Il programma è articolato su 10 prove, 5 giornate con
eventuale giornata di recupero.): 28/10/2018, 16/12/18, 03/02/2019,
24/02/19, 10/03/19 e 24/03/19 (eventuale giornata di recupero).
Le
istruzioni di regata sono a disposizione dei concorrenti in
segreteria e sul sito internet del circolo.
Premi:
Verranno premiati i primi 3 classificati della classifica generale ed
i primi classificati delle categorie: juniores, senior, master,
grandmaster e femminile.
Logistica:
Alle imbarcazioni provenienti da circoli esterni, sarà permesso il
ricovero dell’imbarcazione presso l’area di sosta a terra solo
dal giorno precedente la prima giornata di regata fino a 15 giorni
dal termine della manifestazione.
L’iscrizione
è aperta per tutto il “Trofeo Invernale Varazze” a partire dal
10/10/18 e comporta una quota di:
• 50
Euro ad atleta in caso d’iscrizione a tutte le prove del Trofeo
Invernale 2018-2019.
• 15 Euro in caso d’iscrizione per una sola giornata (compresa la giornata di recupero).
Intervista a tutto campo con il primo cittadino in vista delle elezioni amministrative
Parte da oggi, con un’intervista esclusiva di Limonte News a Rocchino Muliere, Sindaco di Novi Ligure, il giro di interviste ai primi cittadini dei comuni che saranno chiamati al voto alla fine di maggio. Non potevamo non iniziare con il più importante di essi.
«Il nuovo anno si è aperto – ha sottolineato il SindacoRocchino Muliere – con quella che rappresenta l’assoluta priorità per Novi, ovvero la situazione della Pernigotti» esordisce Muliere, un anno che vedrà però diverse novità positive per la città «Quest’anno celebreremo tre importanti ricorrenze legate al mondo dello sport: il centenario della nascita di Fausto Coppi, il centenario della prima vittoria al Giro d’Italia di Costante Girardengo ed i cent’anni di fondazione della Società Calcistica Novese. Questi eventi – fa presente il primo cittadino – saranno ovviamente celebrati con la giusta rilevanza».
Passando alle questioni strettamente cittadine Muliere ha fatto presente che a gennaio è stato firmato il protocollo d’intesa tra Rete Ferroviaria Italiana, Regione Piemonte e Comune di Novi Ligure per la riqualificazione dell’area logistica di San Bovo «Quest’area – sottolinea il Sindaco Muliere – riveste una notevole importanza, in quanto lo scalo novese diventerà un punto di riordino per i traffici provenienti da Genova e dai porti limitrofi, in sinergia con i retroporti e gli impianti ferroviari di supporto esistenti».
Il mese di gennaio ha visto anche l’accordo tra il Gruppo Acos e Open Fiber, con la fibra ottica ultralarga arrivata in tutto il territorio comunale «Per il momento i lavori sono stati eseguiti nel centro ma a breve verrà coperta tutta la città comprese le zone periferiche».
Capitolo lavori pubblici, il Comune ha deciso interventi di ripristino dei marciapiedi e delle strade, la ristrutturazione dei vespasiani di Viale Saffi e l’implementazione dell’illuminazione pubblica, nonché interventi sui parchi giochi pubblici e le aree scuola, con il ripristino dell’area sportiva nel Quartiere G3 con campi da gioco per calcio e basket. Infine fiore all’occhiello è il nuovo automezzo specializzato, chiamato il “Tappabuche” per il ripristino del manto stradale.
Muliere ci parla della vendita della Farmacia Comunale«Abbiamo investito gli introiti derivanti dalla sua vendita per le scuole cittadine, con interventi di messa in sicurezza degli edifici e – prosegue il Sindaco – sempre grazie ai proventi della vendita abbiamo attivato il primo “housing sociale” a Novi Ligure a Villa Zucca, con la realizzazione di quattro appartamenti riservati a giovani coppie ed anziani».
Ritornando
al capitolo sport sono stati diversi gli interventi
dell’Amministrazione Comunale che hanno interessato gli impianti
sportivi, dal nuovo campo da calcio e rugby in località San Marzano
fino alla ristrutturazione della copertura del Palazzetto dello
Sport.
Un tema molto sentito a Novi Ligure e dintorni è sicuramente quello relativo ai lavori per il Terzo Valico dei Giovi«abbiamo firmato una Convenzione tra il Comune, la Provincia, il Commissario straordinario del Governo e Rete Ferroviaria italiana per un progetto condiviso di sviluppo del territorio per valorizzare le opportunità legata alla linea del Terzo Valico dei Giovi. RFI – sottolinea Muliere – erogherà al Comune di Novi Ligure un contributo pari ad un milione di Euro lordi che serviranno per la riqualificazione delle zone del Basso Pieve, della frazione Merella e della frazione Barbellotta».
Passiamo poi a domandare al Sindaco cosa è stato fatto dal Comune in materia di cultura «Lo scorso anno abbiamo organizzato e promosso un calendario di attività culturali e di intrattenimento importanti. Abbiamo realtà ormai consolidate come la Torre di Carta, il Festival Marenco, la rassegna TeaLtro ed il Teatro Ragazzi a cui abbiamo aggiunto novità di successo quali il Festival delle Conoscenze e Girolibrando, che hanno riscontrato un ottimo consenso di pubblico». Attenzione alla cultura che, come ci spiega il Sindaco Rocchino Muliere, si è rivolta anche alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale «Tra il 2017 ed il 2018 il Comune è intervenuto per i lavori di restauro dell’Oratorio della Santissima Trinità, avvenuto grazie anche ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Cassa di Risparmio di Torino. Mentre per quanto riguarda il Teatro Romualdo Marenco, malgrado alcuni rallentamenti, il lavori di ristrutturazione stanno andando avanti».
Concludiamo l’intervista parlando dell’ambiente, settore su cui l’amministrazione di Rocchino Muliere ha puntato molto «Abbiamo coordinato attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’ottimizzazione energetica delle strutture pubbliche – fa presente il Sindaco – abbiamo proseguito con il monitoraggio ed il controllo per il risanamento della qualità dell’aria e stiamo andando avanti per modificare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. A breve partiremo con il sistema di raccolta porta a porta al fine di arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata soddisfacente».
Viabilità
dei mezzi agricoli, risarcimento dei danni da avversità meteo,
opportunità e progetti di filiera sono stati i temi fondanti
dell’assemblea dei soci Cia della zona di Alessandria svolta in
Camera di Commercio lo scorso lunedì. Erano presenti, oltre ai
responsabili e ai dirigenti dell’Organizzazione, il presidente di
Condifesa Alessandria Stefano Pareti, l’assessore al
Commercio del Comune Mattia Roggero, il vicepresidente della
Provincia Federico Riboldi, che si è soffermato sul nuovo
regolamento della fauna selvatica e sulla situazione caccia negli ATC
(400 gli incidenti denunciati lo scorso anno, ma la stima è per
difetto), annunciando lo svolgimento a breve degli Stati Generali per
la tematica discussa. A portare la sintesi dell’impegno politico,
anche attraverso le segnalazioni della Cia, l’onorevole
Riccardo Molinari che ha spiegato le azioni di opposizione del
Parlamento ai tagli alle Politiche agricole dell’UE e la
soddisfazione per l’istituzione dei dazi sul riso proveniente dalla
Cambogia, e il consigliere regionale Paolo Mighetti, che ha
evidenziato l’impegno dell’emanazione del Testo Unico
dell’Agricoltura in Regione e l’attesa per il prossimo PSR.
La
relazione del presidente di Zona Cia Massimo Ponta ha
fatto emergere l’impegno sindacale dell’Organizzazione sul fronte
della presenza ormai incontrollata della fauna selvatica, con la
manifestazione prevista il prossimo 18 febbraio in Regione a Torino,
e la necessità di rivedere il piano viabile della tangenziale, il
cui accesso è interdetto ai mezzi agricoli che devono quindi
transitare in città (nei pressi dell’Ospedale) per raggiungere i
raccordi.
Sulle polizze assicurative da maltempo, Pareti ha spiegato che è stato erogato il 58% dei contributi attesi dal mondo agricolo nel 2018; piccole quote sono ancora da saldare relative agli anni precedenti. Nel 2018 sono stati quantificati 1.5 milioni di euro per danni da grandine, pioggia e vento forte. L’assessore Roggero ha valorizzato il ruolo dell’agricoltura nel tessuto economico cittadino attraverso la presenza delle filiere corte (due i mercati inaugurati da Cia lo scorso anno, in piazza Ceriana il giovedì e piazza della Libertà il mercoledì), mentre Paolo Viarenghi, direttore di Area Vasta Cia e responsabile Politiche del Lavoro, ha informato gli associati riguardo la richiesta Cia di abrogare il decreto attuativo della revisione delle macchine agricole, che prevede le stesse regole di manutenzione per trattori e rimorchi alla stregua delle comuni autovetture. Infine, attenzione particolare anche alle attività fiscali con l’introduzione della fatturazione elettronica, per cui la Confederazione ha già avviato i corsi di formazione per gli associati.
2ª
Domenica
del mese e sabato che la precede a Casale Monferrato
Il
Mercatino dell’antiquariato si svolge a Casale Monferrato ogni
seconda domenica del mese e il sabato che la precede presso il
Mercato Pavia, ex foro boario, struttura in stile liberty incastonata
nel cuore della città, tra il Castello del Monferrato e la riva sud
del Po.
Il Mercatino vanta oltre 300 banchi colmi di
quadri, libri, oggetti d’arte, mobili e quant’altro, pezzi pregiati e
spesso introvabili, cosa che lo rende uno dei più grandi d’Italia e
un appuntamento fisso immancabile per curiosi e appassionati.
3°
Domenica di ogni mese a Nizza Monferrato
Il Mercatino dell’Antiquariato Nicese è anche sul web per far conoscere a tutti che nella splendida cittadina di Nizza, nel cuore del Monferrato, si rinnova ogni terza domenica di ogni mese, da ormai 36 anni, il consueto appuntamento con l’antiquariato ed il collezionismo. Una delle rassegne più meritevoli tra i mercatini dell’antiquariato del nord Italia e non solo, divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati di oggetti che fanno parte del nostro passato e delle nostre tradizioni. Oltre 350 espositori, in gran parte italiani, offrono oggetti rustici ed attrezzi in legno, tipici della tradizione contadina locale, ma anche pezzi raffinati provenienti da dimore nobili borghesi. Senza dimenticare le curiosità anni ’50, le stampe, i lumi, i giocattoli, i mobili antichi, i libri, la biancheria ed i pizzi della nonna, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità di marchi storici, e tante altre curiosità che vi sorprenderanno.
Selezionate opere di pittura, scultura ed intarmosaico di una dozzina di artisti in esposizione fino al 3 marzo 2019. La mostra è visitabile nei giorni di Martedì ore 16/18 – Mercoledì e Giovedì ore 10/12 – Venerdì e Sabato ore 10/12 e 16/18 – Domenica ore 10/12.
L’inaugurazione della mostra collettiva di pittura, scultura ed intarmosaico di inizio anno, organizzata dall’Associazione Artisti Varazzesi, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e la collaborazione di scrittori e poeti, che si è tenuta lunedì 28 gennaio 2019 nella “Gallery Malocello” di Varazze, ha ottenuto un lusinghiero successo con significative presenze, positivi apprezzamenti per le opere esposte e un generale coinvolgimento alla discussione, seguita dopo gli interventi della scrittrice Anna Ravazzi e dei poeti Mario Traversi e FaustoNaso.
Il positivo risultato ottenuto è la
naturale conseguenza della collaborazione tra pubblico e privato,
insieme impegnati nel promuovere presso la “Gallery
Malocello” un polo culturale ad ampio respiro, che esalti il
valore della conoscenza, l’amore per l’Arte e l’espressione sotto
ogni forma, l’aggregazione, il dialogo e il confronto tra le
generazioni, con interventi diretti anche nelle aule scolastiche.
L’iniziativa, che sicuramente
valorizzerà l’attività della “Gallery Malocello“,
arricchendola di un nuovo percorso tematico, è promossa
dall’Assessorato alla Cultura della Città di Varazze, dal Gruppo
Artisti Varazzesi e dal Comitato Lanzarotto Malocello Varazze,
insieme impegnati nel collaborare alla crescita educativa della
comunità, ed offrire il miglior servizio culturale e
socio-aggregativo anche ai suoi gentili ospiti.
La cerimonia di inaugurazione della
mostra, che resterà aperta fino al 3 marzo 2019, visitabile nei
giorni di Martedì ore 16/18 – Mercoledì e Giovedì ore 10/12 –
Venerdì e Sabato ore 10/12 e 16/18 – Domenica ore 10/12, è stata
coordinata dal Presidente Corrado Cacciaguerra il quale, dopo
aver brevemente elencato i lavori di manutenzione della sede, ad
opera dei soci del locale sodalizio artistico, e presentato gli
artisti partecipanti all’esposizione, ha ceduto la parola alla
scrittrice Anna Ravazzi e ai poeti Mario Traversi e
FaustoNaso.
Mario Traversi e FaustoNaso, graditi ospiti ormai abituali ai vernissage che si
susseguono con regolarità nel corso di tutto l’anno presso la
“Gallery Malocello“, hanno letto (recitato) alcune
poesie scritte da loro o da terzi, mentre la scrittrice Anna
Ravazzi di Cogoleto, ha parlato della prossima presentazione del
suo libro “La mia Campagna di Russia – Luglio 1942 – Aprile
1943”, tratto dal diario (agenda) del padre Edilio,
in programma sabato 16 febbraio 2019 alle ore 16:00, nella civica
Biblioteca di Varazze e mercoledì 6 marzo alle ore 20:00 nella
trasmissione “Incontri“, in diretta sulla locale
emittente Televarazze:
«… Immerso in una tragedia
immane quale fu la Campagna di Russia, con la sua drammatica e
rovinosa ritirata, un tenentino non ancora 23-enne, che dopo un paio
di anni sarebbe diventato mio padre, prese annotazioni come poté
sulla sua piccola agenda rossa.»
L’omaggio di una figlia che vuole
mantenere vivo il ricordo del Padre e, per non dimenticare,
raccontare un’esperienza unica e irripetibile, vissuta e scritta
giorno dopo giorno (quando possibile). Un lavoro di ricerca, analisi
e trascrizione, che ora potrà anche contribuire a fare meglio
conoscere la campagna di Russia e le vicissitudini del rovinoso
ripiegamento dalla linea del Don.
Artisti partecipanti alla mostra
collettiva di inizio anno: Adriana Podestà (in arte Adri),
Caterina Galleano (in arte Ketj), Eurosia Elefanti, Germana Corno,
Mariarosa Pignone, Paola Defilippi, Rosa Brocato, Angelino Vaghi,
Corrado Cacciaguerra, Corrado Giampaolo, Ennio Bianchi, Mario
Ghiglione.
La cerimonia di inaugurazione della
mostra è stata ripresa da Giuseppe Bruzzone e commentata da
Piero Spotorno, per la locale emittente Televarazze, per
essere proposta a quanti non sono potuti intervenire.
Ingresso libero.
Prossime mostre in programma nel mese di Marzo: dal 4 al 10 Adriana Podestà, Corrado Cacciaguerra, Corrado Giampaolo; dall’11 al 17 Paola Defilippi, Angelino Vaghi, Ennio Bianchi; dal 18 al 24 Maria Rosa Pignone, Rosa Brocato, Mario Ghiglione; Dal 25 al 31 Caterina Galleano, Eurosia Elefanti, Germana Corno.
Il servizio pubblico di ATP l’azienda di trasporto della Città Metropolitana di Genova ha risposto bene all’emergenza causata dall’allerta meteo per neve.
Nonostante
la forte nevicata che ha interessato i territori collinari e
montani, i disagi per i penolari sono stati minimi. Sono state
pochissime infatti le linee che hanno subito riduzioni e limitazioni.
Il consigliere delegato ai trasporti dell’Ente, Claudio Garbarino ha spiegato «Avendo da coprire una rete di circa 1500 chilometri, molti dei quali nell’entroterra, Atp si è ben strutturata in occasione della caduta della neve. Innanzitutto ogni mezzo che percorrere linee collinare o montane monta gomme termiche, che quasi sempre vengono lasciate per tutta la stagione invernale. Inoltre in caso di neve, i mezzi superiori ai 12 metri vengono lasciati nei depositi e si fanno circolare solamente bus tipo daily, che sono moto più affidabili. Le catene vengono montate solamente in casi eccezionali, quando la coltre di neve sulle strade supera i 25/30 centimetri. Ma per esperienza possiamo affermare che le gomme termiche sono sufficienti. Bisogna anche ricordare che le catene possono danneggiare i mezzi e le strade».
Anche la catena di comando ha ben funzionato, il sistema è rodato e in caso di neve e di emergenze c’è un contatto continuo tra la direzione operativa di ATP ed i capo piazza, che sono una ventina, con uno scambio continuo di informazioni per affrontare le questioni nel dettagio.
Risarcimento
dei danni da fauna selvatica – ma soprattutto le azioni di
prevenzione, l’iter della nuova Doc “Derthona”, lo sviluppo del
mercato di vendita diretta Cia a Tortona e le proiezioni positive sul
comparto frutta sono stati i principali temi trattati all’interno
dell’Assemblea dei soci di zona Tortona della Cia, propositiva per
lo sviluppo dell’economia agricola dell’area e le relazioni di
collaborazione con l’esterno.
A
partecipare, oltre ai dirigenti dell’Organizzazione, al presidente
provinciale Gian Piero Ameglio e ai funzionari tecnici: la
presidente di zona Paola Finetti, il vicesindaco MarcellaGraziano, il presidente dell’ATC AL3 e AL4 Roberto Prando
insieme al tecnico faunistico Paolo Costelli, il
rappresentante Cia del comparto vino Giacomo Boveri, il
presidente della Cooperativa Volpedofrutta Pietro Cairo,
l’allevatore di cani da guardiania Dario Capogrosso.
Prando
ha informato che l’ATC3 ha corrisposto i danni del 2017 pari a 86
mila euro e la stima del 2018 porta a 110 mila euro di danni
complessivi richiesti (38 mila per il primo semestre e circa 70 mila
nel secondo), e ricordato le misure di prevenzione previste come i
pastori elettrici in comodato d’uso gratuito. La situazione ATC4 è
più critica: valutati in 332 mila i danni per il 2017 per cui
mancano le risorse attese dalla Regione. Per contrastare la presenza
dei lupi, dannosi per l’agricoltura, l’allevatore di cani da
pastore Dario Capogrosso ha portato conoscenza degli
agricoltori il bando del PSR che finanzia al 100% le spese di
acquisto per i cani da guardiania nelle aziende agricole.
Le
positività dell’annata agraria per il comparto frutta sono state
sintetizzate dal presidente Cairo, invitato dalla Cia per esporre i
dati del mondo cooperativo: 2018 positivo per qualità e quantità,
con prezzi remunerativi, rispetto ad un disastroso 2017.
Grande attenzione della Confederazione anche verso il comparto vino, in particolare il Timorasso, che ha presentato un’annata complessa dal punto di vista climatico ma più che soddisfacente, anche per il prezzo riconosciuto al produttore. Boveri ha spiegato agli agricoltori Cia che è iniziato l’iter che porterà alla creazione, già per l’annata 2019, della nuova Denominazione “Derthona”, con uva in purezza 100% Timorasso. Le declinazioni saranno: Piccolo Derthona, Derthona e Derthona Riserva. “Un progetto che porterà valore al prodotto e alle proprietà agricole, come la Cia da sempre si impegna a fare”, ha commentato il presidente provinciale Cia Gian Piero Ameglio.