Manca ormai solamente un mese alle elezioni amministrative che vedranno il rinnovo di diversi Consigli Comunali e le cariche di Sindaco, tra i Comuni più importanti della nostra zona c’è Masone, dove la sfida è a due tra il Sindaco uscente Omar Missarelli (che intervisteremo nei prossimi giorni) e Rossella Bruzzone, che abbiamo intervistato oggi:
Rossella Bruzzone ha 54 anni, di professione impiegata, vive da sempre Masone ed è quei che ha scelto, con il suo compagno di vita, di formare la propria famiglia e far crescere i suoi figli. È sposata dal 1994 ed è madre di tre figli, di cui due gemelli, di età compresa tra i 22 ed i 26 anni. Lavora da più di trent’anni nella Pubblica Amministrazione e, nel corso della sua carriera lavorativa, ha ricoperto diversi ruoli sia in campo tecnico che in campo amministrativo.
Perché ha deciso di candidarsi a sindaco?
Lavoro da più di trent’anni nella pubblica amministrazione e nell’ultimo decennio in particolare mi sono occupata di gestione dei servizi finanziari comunali lavorando anche come dipendente del mio Comune. Mi candido, quindi, perché desidero mettere a disposizione della mia comunità la mia esperienza pluriennale in ambito pubblico ma anche perché ritengo utile l’importante esercizio di democrazia che rappresentano le elezioni amministrative, soprattutto tenendo conto del fatto che nelle ultime elezioni comunali non è stato possibile un confronto visto che era presente una sola lista di candidati.
La lista civica “Masone Oggi per il Domani” rappresenta un’alternativa alla maggioranza uscente ed è formata da persone che provengono da varie esperienze e competenze personali, ma soprattutto da giovani che hanno chiaramente espresso il desiderio di mettersi in gioco per il bene della nostra comunità. Una tale forza non poteva essere dispersa e ho aderito con entusiasmo al progetto di condivisione di idee e prospettive che piano piano si è venuto a creare.
Come pensa di affrontare le sfide future?
Le sfide da affrontare sono molte e con molteplici criticità. Basti pensare alla scuola dell’infanzia in costruzione che ha il cantiere bloccato da circa un anno, all’area della ex stazione di servizio ERG che necessita di recupero e riqualificazione così come la ex area CERUSA che continua ad essere solo un parcheggio provvisorio. Saranno necessari approfondimenti e studi specifici ma la nostra idea di amministrazione è quella di affrontare ogni argomento con la politica dei “piccoli passi” per non disperdere risorse e per preparare al meglio le azioni successive che dovranno porre le basi per il futuro del paese.
Quali sono i progetti per sviluppare Masone?
Com’è noto negli ultimi anni il nostro territorio ha dovuto affrontare un isolamento forzato a causa dei gravi problemi di viabilità conseguenti al crollo del Ponte Morandi e ai continui cantieri autostradali, il tutto aggravato dal periodo storico che stiamo vivendo a causa del COVID. Si è quindi verificata la necessità di sviluppare maggiori servizi per la cittadinanza ed è proprio ciò che ci proponiamo di attuare. Per esempio, con il ricorso delle aziende al lavoro agile si propone la creazione di spazi di co-working dove i lavoratori possano svolgere la loro attività in ambienti sicuri e attrezzati e nel contempo rivivere la socialità degli ambienti lavorativi. Oppure fornire una connessione internet ad accesso libero ad artigiani e commercianti per migliorare la loro possibilità di essere competitivi aprendo vetrine virtuali al mondo esterno per far conoscere i loro prodotti.
Secondo lei, che competenze devono avere oggi un sindaco e un consigliere comunale?
Credo che un amministratore comunale, sia sindaco o consigliere, debba essere sempre consapevole del ruolo istituzionale che ricopre per essere vicino ai bisogni dei suoi cittadini. Le proprie competenze personali e professionali sono indispensabili ma non sufficienti. Ciò che serve veramente è la capacità di amministrare utilizzando al meglio le risorse disponibili, sia umane che finanziarie, senza sprecare e attraverso l’attuazione di obiettivi possibili.
Perché i cittadini masonesi dovrebbero votarla alle prossime elezioni amministrative?
Vivo da sempre a Masone e i miei concittadini mi conoscono e conoscono il mio impegno e la mia dedizione alla comunità. Nel corso degli anni mi sono impegnata socialmente in diversi ambiti e quindi non rappresento l’ignoto ma credo di rappresentare la competenza e l’affidabilità che ho sempre perseguito in ogni impegno sia lavorativo, sia familiare, sia sociale. E poi … nel mio quotidiano parlo il dialetto masonese e se la comunità scegliesse il progetto del nostro gruppo, dopo tanti anni ci sarebbe nuovamente un sindaco che “parla come i nostri anziani” … battute a parte credo nel progetto e siamo pronti per questa sfida elettorale.
E il sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe che un giorno si parlasse dell’ambiente di Masone non solo come bellezza di paesaggi, sentieri, boschi e montagne, ma soprattutto come ambiente sostenibile. Mi piacerebbe che si parlasse di corretta gestione del ciclo dei rifiuti, di energia pulita e di edifici pubblici smart ed ecosostenibili. Mi piacerebbe che la classe dirigente fosse veramente attenta nell’informare il cittadino sulle tante opportunità che oggi si presentano per l’efficientamento energetico, e sensibilizzarne maggiormente l’utilizzo. Dobbiamo lavorare tanto e bene perché tutto ciò possa diventare realtà!
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