RITORNA “ORMEA IN ONDA” LA DISCESA PIU’ PAZZA D’ITALIA

Sabato 1 e domenica 2 luglio la divertente gara acquatica organizzata dall’Associazione Idee Giovani

Dopo lo stop dello scorso anno a causa dell’emergenza idrica ritorna quest’anno a gran voce Ormea in Onda, la discesa acquatica più pazza d’Italia.

L’appuntamento sarà per il primo week-end di luglio nella centralissima Piazza del Municipio, con le due giornate di sabato 1 e domenica 2 luglio che vedranno protagonista la spettacolare discesa gonfiabile allestita nel pieno centro del paese. L’evento è organizzato dall’Associazione Idee Giovani che invita ufficialmente tutti quanti ad Ormea in Onda 2023, per tuffarsi nella via centrale del paese dell’Alta Val Tanaro muniti di gonfiabili da spiaggia e tanta grinta.

La divertentissima gara sarà diviso in due giornate distinte, sabato 1 luglio con “Ormea in Onda” per gli adulti dai diciotto anni in su e domenica 2 luglio con “Mini Ormea in Onda” per bambini e ragazzi. Gli organizzatori ricordano a tutti i partecipanti che per poter partecipare alla gara è obbligatorio l’utilizzo di un caschetto protettivo, di un materassino gonfiabile e di un paio di ciabatte da spiaggia. Le iscrizioni sono obbligatorie e si possono effettuare online sul sito ufficiale www.ormea.info

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GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO CILLARIO FERRERO DI NEIVE HANNO VINTO IL COOKING QUIZ

La classe 4F di Neive si è aggiudicata il titolo di Campione Nazionale Cooking Quiz nella categoria Arte bianca – Pasticceria

Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Cillario Ferrero” di Neive hanno conquistato la medaglia d’oro alla settima edizione del Cooking Quiz.

La classe 4F dell’Istituto Cillario Ferrero di Neive ha vinto la medaglia d’oro per l’indirizzo Arte bianca – Pasticceria nell’ambito della settima edizione del Cooking Quiz, il progetto didattico ideato da Plan Edizioni in collaborazione con Peaktime Marketing & Comunicazione e Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana, in un’edizione che ha visto un numero record di scuole provenienti da ogni parte d’Italia.

Il Cooking Quiz ha visto inizialmente un tour che ha unito eventi in presenza e digitali, coinvolgendo la bellezza di centocinque Istituti Alberghieri di tutta Italia con la partecipazione di oltre trentamila studenti. Le finali del Cooking Quiz hanno visto sfidarsi gli studenti in tre diverse categorie ovvero Enogastronomia, Sala Vendita e Arte bianca – Pasticceria, con le classi finaliste che si sono sfidate per conquistare l’ambitissimo titolo di Campione Nazionale Cooking Quiz 2023.

Gli studenti della classe 4F dell’Istituto Superiore Statale “Cillario Ferrero” di Neive hanno battuto in finale gli studenti della classe 4E dell’Istituto Guido Galli – Vittorio Cerea Academy di Bergamo mentre il terzo gradino del podio è andato nuovamente ai ragazzi di Neive questa volta con gli studenti della classe 4I. Per quanto riguarda la categoria Sala Vendita la medaglia d’oro è stata conquistata dalla classe 4G del Convitto Nazionale Statale Rinaldo Corso di Correggio in Provincia di Reggio Emilia mentre per la categoria Enogastronomia la vittoria è andata agli studenti della classe 4A dell’Istituto Giovanni Falcone di Gazoldo degli Ippoliti in Provincia di Mantova.

La finale della settima edizione del Cooking Quiz ha visto numerosi ospiti importanti, dalla chef Ljubica Komlenic di Cameo, che ha tenuto uno spettacolare show cooking che ha incantato i ragazzi a Giorgio Donegani, Presidente dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati a Francesca Petrini, Presidente Nazionale CNA Agroalimentare, Davide Caragnano di Royal Greenland, Iginio Morini del Consorzio del Parmigiano Reggiano e molti altri ancora, con la conduzione dell’evento da parte di Alvin Crescini e Stefano Leva che hanno mantenuto alta l’attenzione dei ragazzi diffondendo entusiasmo durante tutta la gara.

AL MUSEO DIOCESANO DI CUNEO LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE E IL FESTIVAL MODULAZIONI

Un mese di giugno ricco di appuntamenti, dalla musica classica ai laboratori creativi per bambini e ragazzi

Il mese di giugno vedrà il Museo Diocesano di Cuneo ospitare una ricca serie di eventi con il Festival Modulazioni, che prenderà il via venerdì 9 giugno in occasione dell’ottava edizione della “Lunga Notte delle Chiese”.

Il primo appuntamento si terrà venerdì 9 giugno alle ore 18 con “Disinvolto e scomporto” un concerto diffuso all’interno delle Sale Espositive del Museo Diocesano con ingresso libero, un programma che metterà in luce analogie e differenze tra le diverse espressioni musicali amorose della prima metà del XVII secolo, partendo dall’Amore Profano, protagonista dei primi tre confetti musicali. Il primo confetto sarà Voce e Clavicembalo, con un antologia di brani in bilico tra il madrigale a voce sola, innovazione della Seconda Pratica di inizio del XVII secolo e la Cantata, principale espressione della musica da camera compresa tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento. Il secondo confetto sarà Voce e Tiorba sulle orme di Francesco Rasi, il primo interprete dell’Orfeo di Claudio Monteverdi nel 1607, che si accompagnava alla tiorba durante il canto mentre il terzo e ultimo confetto sarà Viola da Gamba, con il madrigale italiano diminuito, ovvero ornato in maniera improvvisata e le sue analogie con il repertorio inglese da viola sola.

Il programma della prima giornata della “Lunga Notte delle Chiese” proseguirà alle ore 19 con la presentazione del Festival e il brindisi inaugurale che si terrà presso il San Sebastian Cafè con gli interventi musicali a cura di Utfasol Ensemble, a cui seguirà alle ore 20 presso la Chiesa di San Sebastiano il concerto “Vulnerasti cor Meum” a cura dei Disinvolti Ensemble.

Domenica 10 giugno sarà la volta del programma clou del Festival Modulazioni, con “Contrappunti Bestiali – L’Alta Cappella tra Quattrocento e Cinquecento” che si terrà alle ore 21 presso la Chiesa di San Sebastiano con ingresso libero fino ad esaurimento posti a cura di Utfasol Ensemble. Contrappunti è una proposta antologica di chansons, frottole, canzonette e madrigali che hanno come argomento principale gli animali, imitandone il canto e l’andamento oppure attingendo al Simbolismo dei Bestiari classici e medievali, utilizzandoli come metafora per indagare sulla natura stessa dell’uomo.

Sabato 17 giugno alle ore 16 si terrà “Il più Blu dei Blu”, un laboratorio di stampa solare per bambini e ragazzi di età compresa tra i sei e i dodici anni a cura di A Fish on a Cloud. I partecipanti, partendo dalla lettura di un albo illustrato, potranno sperimentare un procedimento di stampa fotografica inventato alla metà del XIX secolo, utilizzando oggetti di uso comune come negativi per la loro prima stampa totalmente analogica. Davanti ai loro occhi, nel giro di pochi minuti, avverrà la magia, grazie alla luce del sole e all’acqua appariranno i disegni lasciati dai fiori, con pizzi e ritagli sul foglio che diventeranno di un bellissimo colore Blu di Prussia. Dopo il laboratorio ci sarà una merenda per tutti i bambini offerta dagli organizzatori, il costo del laboratorio è di 7 Euro a testa comprensivo di attività, materiali e merenda.

AD ALESSANDRIA LA VENTIDUESIMA EDIZIONE DE “IL PALCOSCENICO DEI GIOVANI”

Lunedì 5 giugno al Teatro Ambra saranno in scena gli studenti dell’IIS Umberto Eco

Lunedì 5 giugno al Teatro Ambra di Alessandria arriva la ventiduesima edizione de Il Palcoscenico dei Giovani, l’iniziativa organizzata dal Comune di Alessandria tramite il progetto “I mestieri del teatro”.

L’appuntamento con la ventiduesima edizione de Il Palcoscenico dei Giovani sarà per lunedì 5 giugno alle ore 21 presso il Teatro Ambra di Alessandria, dove andrà in scena la commedia dal titolo “Doppia vita di un tassista” a cura della Compagnia dell’Eniap Piemonte – CSF Alessandria. Nel corso degli anni sono state molto numerose le Scuole della Provincia di Alessandria che hanno calcato il palcoscenico, con il grande entusiasmo dei ragazzi guidati dai loro insegnanti.

La ventiduesima edizione de Il Palcoscenico dei Giovani vedrà esibirsi gli studenti dell’IIS Umberto Eco di Alessandria, con la serata che si aprirà con la visione di due cortometraggi realizzati dal Gruppo Officinecinema e si concluderà con “I Promessi Sposi” del Laboratorio Teatrale. L’Istituto Umberto Eco, grazie all’iniziativa delle professoresse Chiara Castellana e Giulia Beltrami, ha riattivato il laboratorio teatrale e il laboratorio cinematografico, con il primo che, in occasione del centocinquantesimo anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni, proporrà un adattamento de “I Promessi Sposi” in una modalità tutta da scoprire mentre il secondo presenterà due cortometraggi, il primo preparato in occasione dell’intitolazione della Scuola a Umberto Eco e il secondo, dal titolo “Il banco” dove il protagonista è il punto di appoggio degli studenti per tutti gli anni trascorsi a scuola.

LA POLIZIA LOCALE DI NOVI LIGURE HA UNA NUOVA DIVISA

Dalla giornata di ieri in tutto il Piemonte le nuove uniformi per il personale della Polizia Locale

La Polizia Locale di Novi Ligure, così come le altre della Regione Piemonte avrà una nuova divisa, con la Deliberazione n.21-3801 del 17 settembre 2021 sono state indicate le nuove caratteristiche dell’uniforme ordinaria, della tuta operativa e degli accessori di servizio in dotazione alla Polizia Municipale.

Dalla giornata di ieri la Polizia Locale ha quindi una nuova divisa operativa, che sarà composta da una polo tecnica con la scritta Polizia Locale, i fregi del Comune di Novi Ligure ai baveri, il grado ricoperto e i distintivi di Regione Piemonte e del Comune di Novi Ligure, il pantalone tattico operativo, la buffetteria nera, l’anfibio tattico, il berretto operativo con fregio dello stemma comunale.

Nella stagione invernale si aggiungerà anche il giaccone tecnico operativo che riporterà le stesse scritte Polizia Locale. A breve, inoltre, la Polizia Locale in servizio operativo sarà dotata di bodycam, che saranno utilizzate secondo la normativa vigente sulla videosorveglianza, in particolare nei casi di interventi relativi alla commissione di reati e per l’eventuale tutela della propria incolumità.

OLGA MARENCO TIENE ALTI I COLORI DELL’ARENZANO RIDING CLUB A PIAZZA DI SIENA

L’atleta arenzanese in binomio con il fidatissimo Soucka di Lys ha ottenuto una vittoria di categoria alla Coppa del Presidente

L’Arenzano Riding Club è stato grande protagonista nel week-end a Piazza di Siena, il tempio degli sport equestri italiani grazie ad Olga Marenco che ha tenuto alti i colori della scuderia arenzanese.

Olga Marenco in binomio con il fidatissimo Soucka di Lys ha indossato i colori della Liguria nella Coppa del Presidente, gara riservata ai cavalli, che si è tenuta a Piazza di Siena, il tempio degli sport equestri italiani. Nella giornata di sabato un errore ha tenuto fuori Olga Marenco e Soucka di Lys dalla Top10 ma, nella giornata di domenica, il binomio si è prontamente rifatto grazie ad uno splendido percorso netto, vincendo così la categoria che ha visto oltre novanta partenti. La vittoria di categoria ha permesso a Olga Marenco di accedere alla finale Next Generation che si terrà sempre nella prestigiosa arena ovale. Lo staff dell’Arenzano Riding Club ha commentato ovviamente come più che positiva la prova di Olga Marengo e di Soucka di Lys. Il prossimo appuntamento per la scuderia arenzanese sarà il Trofeo Pony Liguria in programma questo week-end.

A partire dal 12 giugno e fino all’8 settembre l’Arenzano Riding Club organizza i Campus Estivi a cavallo, una serie di lezioni di equitazione, giochi con i pony, laboratori didattici, orto didattico, merenda con il pony, passeggiate nel verde e lezioni in inglese per i bambini e i ragazzi di età compresa tra i cinque e i quattordici anni. I Campus Estivi a cavallo si terranno in sette appuntamenti e avranno una durata cinque giorni l’uno. Per tutte le informazioni e l’iscrizione si può contattare l’Arenzano Riding Club al numero 348-1338062.

IL TENNIS CLUB FINALE VINCE DUE PARTITE IMPORTANTI E VEDE LA SALVEZZA IN SERIE B

La squadra rivierasca vittoriosa domenica sia con la formazione maschile che con quella femminile

Una domenica davvero da ricordare quella appena trascorsa per il Tennis Club Finale, che ha vinto due partite importanti nel Campionato di Serie B maschile e in quello femminile, avvicinandosi sempre di più all’obiettivo salvezza.

La squadra di Serie B maschile, guidata dai capitani Lorenzo Apostolico e Edoardo Bargetto ha superato Sinalunga per 6 a 0 grazie alle ottime prove di Biagio Gramaticopolo, Lorenzo Pellegrino, Edoardo Brustia e Alessandro Critelli. Bene anche la formazione di Serie B femminile, che ha dominato 4 a 0 il Quanta Village, volando in testa al proprio girone, Carlotta Vivaldi si è confermata leader di una squadra formata tutta da ragazze finalesi e provenienti dal vivaio della squadra, ottime prove anche per Ludovica Penna e Rebecca Bonello, fondamentale anche nel Doppio.

La giornata di domenica è stata molto importante anche per la formazione di Serie D1 che con Alberto Gallo, Davide Sgrò, Lorenzo Della Peruta e Carlo Rocca ha conquistato una splendida promozione di Serie C, un traguardo importante per dei ragazzi cresciuti tutti nel circolo finalese che il prossimo anno disputeranno un campionato di alto livello. Nel Campionato di Serie D2 maschile hanno vinto entrambe le formazioni, con la grande soddisfazione dello staff del Tennis Club Finale per il ritorno alle gare di Andrea Grossi, vincitore a Genova insieme a Simone Maddaleno e Enrico Paradiso, successo in casa per Tommy Abbona, Alberto Amedeo e Samuele Ponzone. Infine i tennisti Martina Grossi, Davide Dagnino e Enea Gaudenzi hanno partecipato ad un raduno regionale a Genova presso la Lubrano Tennis Academy in vista della prestigiosa Coppa d’Inverno.

UN NUOVO TITOLO ITALIANO E UNA GRANDE AVVENTURA PER VINCENZO LA CAMERA

L’atleta in forza all’Atletica Novese è il nuovo Campione Italiano di categoria per il Decathlon

Un nuovo titolo italiano per Vincenzo La Camera, storico podista dell’Atletica Novese che nello scorso week-end ha conquistato una nuova importante vittoria nel Decathlon ai Campionati Italiani di Specialità.

Come hanno spiegato dall’Atletica Novese le grandi avventure nascono da grandi sogni e, alcuni mesi fa, Vincenzo La Camera ha scelto di misurare se stesso e di dare il via al grande sogno e alla grande sfida del Decathlon, con l’obiettivo dei Campionati Italiani di Specialità che si sono tenuti lo scorso week-end a Campi Bisenzio.

Per arrivare a questo traguardo Vincenzo La Camera ha effettuato mesi di allenamento, tutta la prima parte di stagione dedicata a migliorare nelle prove meno frequentate e con alcune gare disputate solo nelle ultime settimane per testare la condizione e l’adattabilità a distanze e concorsi inusuali per l’atleta novese. Il risultato finale del Decathlon ha assegnato a La Camera 4634 punti, la settima misura ottenuta in Italia dal 2014 ad oggi per la Categoria di appartenenza.

Parlando della durissima trasferta di Firenze Vincenzo La Camera ha detto: “La prima giornata del decathlon mi ha visto impegnato in cinque gare: 100mt, lungo, peso, alto, 400mt. Poche gioie nelle prove più “mie” e molte lacrime: nei 100, nel lungo e nell’alto ho fatto buone cose ma nel peso e nel giro di pista ho ottenuto meno di quanto volessi. A sera mi è rimasta la speranza di rifarmi, anche se le gare per me più adatte erano già in archivio. Ma le cose girano in fretta e la seconda giornata del mio decathlon è iniziata nel migliore dei modi. Alle 9 prima gara delle 5 in programma: gli 80 hs, una delle mie gare preferite. Tutto perfetto, partenza, primo ostacolo e poi via di seguito con un ottimo tempo finale e conseguente buon punteggio. Seconda gara il disco: misura non eccelsa ma è il mio personale. Terzo impegno: l’asta. Maledetta lei o meglio pirla io. In prova, prima di iniziare, quasi riesco a saltare 2 metri: in gara la misura di ingresso è stabilita a 1,50. E’ una misura da me fatta decine e decine di volte: invece oggi ho combinato un casino, con il risultato di fare tre nulli e zero punti in saccoccia. Inutile raccontare la mia estrema delusione e il morale sotto terra: tutto il lavoro fatto in questi mesi andato a farsi friggere. Però, come nella vita, bisogna andare avanti ed è necessario continuare al meglio le altre prove. Dopo un breve riposo, ritorno in pedana per il giavellotto. La rabbia e la voglia di fare dignitosamente le ultime prove mi spingono ad una misura non eccelsa ma che rappresenta comunque il mio pb. Finalmente alle 16 l’ultima fatica: i 1500. Se fosse servito per il punteggio, li avrei interpretati diversamente perché ero pronto a correrli intorno ai 7′. Invece il risultato era ormai scritto e ho preferito dare una mano ad un mio amico che, per vincere il titolo, doveva correrli in 7′ 15’’. Morale: lui campione italiano della sua categoria e per me comunque un tempo che ha migliorato quello di Borgaretto di poche settimane fa”.

UN SUCCESSO PER LA GIORNATA DIMOSTRATIVA DI COLDIRETTI CUNEO SULL’INNOVAZIONE AGRICOLA

Oltre seicento produttori hanno partecipato ad Alba alla giornata dimostrativa sulle tecniche innovative per il settore vitivinicolo

Sono stati oltre seicento i partecipanti alla giornata dimostrativa organizzata ad Alba da Coldiretti Cuneo sul tema dell’innovazione al servizio della sostenibilità dal titolo “Prove in campo per l’innovazione e la sostenibilità del vigneto” che ha visto un grande riscontro da parte dei produttori.

Come ha spiegato Coldiretti Cuneo nei prossimi dieci anni l’agroalimentare italiano potrà offrire un milione di posti di lavoro green, con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde, la formazione tecnica, l’innovazione, la transizione ecologica e il digitale, che consentiranno di aumentare la sostenibilità ambientale delle produzioni e di ottimizzarne la qualità. All’incontro hanno partecipato oltre seicento produttori vitivinicoli, quindici aziende espositrici con ventuno macchine tecnologiche da testare e la Scuola Enologica di Alba.

La giornata dimostrativa di Coldiretti Cuneo ha visto l’esposizione e la simulazione di utilizzo in vigna di attrezzature e sistemi tecnologici e digitali, per valutare come possono migliorare la viticoltura di collina, più costosa rispetto a quella di pianura, con tempi di lavoro inferiori e standard di sicurezza più alti. I partecipanti, che sono stati scaglionati in gruppi nel corso della giornata, hanno visto all’opera diverse tipologie di irroratrici e di atomizzatori, che hanno consentito trattamenti mirati con benefici per la salubrità, l’ambiente e la redditività delle coltura, con sistemi web che prevedono l’utilizzo di sensori in campo e di sofisticati modelli previsionali. Nel corso dell’incontro si sono testati anche degli impianti di irrigazione a goccia, i macchinari per il recupero delle acque di lavaggio e le cimatrici elettriche per ottimizzare il lavoro di potatura dei vigneti, in modo da minimizzare l’impatto ambientale, nonché macchine per il controllo delle erbe spontanee in modo da evitare l’utilizzo dei diserbanti chimici e i sistemi per il monitoraggio delle principali patologie della vite come la flavescenza dorata senza l’uso di insetticidi.

Il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada, ha spiegato: “Questa giornata è un’occasione preziosa che offriamo ai nostri produttori per scoprire da vicino soluzioni concrete che danno forma a quell’auspicata agricoltura innovativa e di precisione che deve trovare applicazione non solo negli appezzamenti pianeggianti ma anche nelle cosiddette terre eroiche. Per secoli l’uomo ha modellato le colline di Langhe e Roero costruendo paesaggi agrari unici che abbiamo l’obbligo di conservare e, se possibile, di migliorare utilizzando tutta la tecnologia e l’innovazione a nostra disposizione”.

CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA, BENE LA STRATEGIA DEL COMMISSARIO SULLA PESTE SUINA AFRICANA

Dopo l’incontro l’organizzazione agricola chiede di fare fronte comune

Nella giornata di martedì 30 maggio si è tenuto un confronto tra Confagricoltura Piemonte e il Commissario all’emergenza legata alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo.

L’incontro ha visto la partecipazione del Presidente di Confagricoltura Alessandria, Enrico Allasia, del Direttore di Confagricoltura Piemonte, Lella Bassignana, del Direttore di Confagricoltura Alessandria, Cristina Bagnasco e del referente per la caccia e la fauna selvatica dell’organizzazione agricola, Paolo Castellano insieme ai referenti delle altre Unioni del Piemonte.

Il Presidente regionale Enrico Allasia ha affermato: “Accogliamo con favore il monito del Commissario che, come suggerito già da tempo da Confagricoltura, invita il mondo agricolo e le istituzioni territoriali ad agire in modo sinergico per arginare, contenere ed eradicare la PSA che è una minaccia concreta al sistema degli allevamenti suinicoli che non possiamo più accettare; con senso di responsabilità, si faccia avanti chi ha titolo e i mezzi per contrastare questa emergenza che si configura non più solo regionale ma nazionale”.

Nel territorio della Provincia di Alessandria sono già stati abbattuti circa seimila suini sani, con gli allevatori che l’hanno fatto non solamente perché lo imponevano le ordinanze ma anche per il senso di responsabilità nei confronti dei territori vicini, tuttavia attualmente Confagricoltura Alessandria ritiene che è necessario accelerare sui piani di abbattimento dei cinghiali, il cui numero è cresciuto in modo spropositato con gravi danni per l’agricoltura e l’allevamento.

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