La mostra nata per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica e sulle buone pratiche ambientali

Fino al 10 aprile presso il Complesso Monumentale del Priamar di Savona si potrà visitare la mostra “Archeoplastica”, ideata per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’inquinamento della plastica e promuovere un utilizzo più consapevole e responsabile delle plastiche e dei materiali inquinanti in genere.
Come ormai è noto la dispersione in mare dei materiali plastici è uno dei maggiori problemi al nostro ambiente naturale. La mostra esporrà una serie di reperti in plastica ritrovati in mare e sulle spiagge, che sono stati raccolti e selezionati in un periodo di cinquant’anni, facendo riflettere i visitatori sulla drammaticità di questo problema e stimolare un atteggiamento virtuoso in particolare verso la plastica usa e getta.
Il progetto “Archeoplastica” ha avuto anche una grande risonanza mediatica, in particolare da parte della televisione, al punto che ne hanno parlato il TG1, il programma “L’Almanacco di Drusilla” su Rai 2 e “Geo” su Rai 3 e, soprattutto, sui social, basti pensare che Archeoplastica conta oltre mezzo milione di followers sui canali Facebook, Instagram e TikTok.
Archeoplastica è anche una mostra che ripercorre la storia dell’utilizzo della plastica, per valorizzare le istituzioni e le aziende che si impegnano per promuovere la sostenibilità ambientale tra cui SAT Servizi, che è protagonista delle visite guidate per le scolaresche negli orari di apertura della mostra e con un’attività costante di collaborazione con le Scuole e le associazioni ambientali del territorio, con iniziative di pulizia e bonifica che vanno dai boschi al mare, dalle spiagge alle aree urbane.