Le eccellenze del territorio in vetrina nello stand istituzionale dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato

Ha avuto un grande successo la prima edizione del Salone del Vino di Torino, a cui hanno partecipato la settimana scorsa oltre duecento produttori del Piemonte e non solo, tra cui diversi provenienti dall’Acquese e dall’Ovadese.
Gli oltre duecento produttori hanno potuto promuovere e far degustare i propri vini in quattro location del capoluogo davvero d’eccezione, il Museo del Risorgimento di Palazzo Carignano, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna, che hanno ospitato anche numerose iniziative collaterali legate al mondo vitivinicolo piemontese.
La prima edizione del Salone del Vino di Torino ha visto anche un’ampia partecipazione da parte delle istituzioni locali, erano presenti infatti il Sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti, l’Assessore al Commercio del Comune di Ovada, Marco Lanza e il Vicesindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra, con i tre Comuni che rappresentano l’Alto, il Medio e il Basso Monferrato uniti nella promozione del territorio attraverso il Consorzio Gran Monferrato e che hanno presentato la candidatura unita per la Città Europea del Vino 2024.
La delegazione di produttori di vino dell’Ovadese è stata davvero molto corposa, con ben dieci aziende che hanno partecipato allo stand istituzionale dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, si tratta nello specifico di Gaggino, Ca Bensi, La Piria, Sassaia, Cavelli, Alvio Pestarino, Facchino, Castello di Tagliolo, Cascina Gentile e Rocco di Carpeneto che hanno portato in quel di Torino i loro Dolcetti di aree diverse che hanno raccontato la complessità e la grande diversità di questo pregiatissimo vino.