In preparazione alla ventitreesima edizione de “La Passiùn de Gesu Crist” del Giovedì Santo

Il Giovedì Santo ritornerà a Castagnole Monferrato “La Passiùn di Gesu Crist”, la rappresentazione teatrale itinerante nata dall’idea del drammaturgo Luciano Nattino e dell’antropologo Piercarlo Grimaldi giunta alla sua ventitreesima edizione. La rappresentazione di quest’anno vedrà un percorso di preparazione all’evento del Giovedì Santo con una serie di incontri aperti a tutti che si terranno presso la Sala Julian Beck della Casa degli Alfieri di Castagnole Monferrato che prenderanno il via questo sabato.
Il primo appuntamento del laboratorio teatrale si terrà questo sabato alle ore 15, l’incontro sarà aperto dall’intervento dell’antropologo Piercarlo Grimaldi sul tema della riscoperta della tradizione e sull’importanza dell’incontro comunitario. Nel corso del laboratorio si rinnoverà il destino delle tradizioni, che vanno tramandate, passate di mano in mano come un prezioso testimone, parte della memoria collettiva di una comunità che è un continuo divenire e che non dimentica la propria identità storica. Piercarlo Grimaldi ripercorrerà le origini antropologiche e storiche del canto di questua “La Passiùn di Gesu Crist” e racconterà di come, nel 2003, Luciano Nattino, su suo stimolo, interpretando e condividendo la volontà della comunità di Castagnole Monferrato di far rivivere l’antica tradizione che era ormai caduta in disuso da molti anni.
Da allora, e con una personalizzazione tematica per ogni edizione, la comunità di Castagnole Monferrato si ritrova la sera del Giovedì Santo alla luce del primo plenilunio di primavera in una Piazza Statuto sempre piena, ritrovandosi nello stesso momento in cui, duemila anni fa, nella notte di Gerusalemme, ebbe inizio la Passione di Gesù Cristo. La processione si snoda nella tortuosa e suggestiva miraja, con l’apice della manifestazione nel Cortile dei Camminatori. In testa alla processione c’è il monumentale Cristo-albero, portato a spalle dagli uomini della comunità, opera dell’artista tedesco Hans Jurgen Vogel, un corpo di Crocifisso sofferente scolpito in un poderoso tronco d’albero di tre metri di forte impatto evocativo, che sarà esposto durante l’incontro.
Al termine dell’incontro con Piercarlo Grimaldi ci sarà il laboratorio condotto dall’attore e formatore Tommaso Massimo Rotella e, per l’occasione, sarà aperto l’Archivio, unico nel suo genere, contiene una raccolta composita e complessa che documenta oltre cinquanta anni di attività artistica della Compagnia Teatrale Casa degli Alfieri. L’incontro è gratuito e aperto a tutti gli interessati dai sedici anni di età in su, per tutte le informazioni si può contattare il numero 328-7069085 o inviare una mail a info@archivioteatralita.it