Il Consigliere Comunale uscente parla della sua possibile ricandidatura

Si scaldano i motori in vista delle elezioni amministrative di Novi Ligure in programma, molto probabilmente, per il mese di maggio. Abbiamo intervistato Luca Patelli, Consigliere Comunale uscente di minoranza che parla della sua possibile ricandidatura.
Buongiorno Patelli, la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative è ufficiale?
Intendo subito dire per correttezza che finché non verranno rese note le liste della coalizione di sinistra la mia candidatura al Consiglio Comunale di Novi rimane ufficiosa, è chiaro però che dopo la passata esperienza di opposizione ho tanta voglia e determinazione.
Le prossime elezioni arrivano con un anno di anticipo a causa della caduta della giunta Cabella, che tipo di alternativa proponete agli elettori novesi?
Le prossime elezioni amministrative per Novi saranno cruciali e molto dipenderà da noi , dal nostro entusiasmo, dai nostri programmi e dalla nostra capacità di saper coinvolgere i cittadini anche perché la destra novese ha dimostrato di non essere all’altezza di governare la Città e sta continuando a farlo anche in questa fase di inizio di campagna elettorale perché sopraffatti dalle loro continue polemiche interne.
Chi sarà il candidato Sindaco?
Il tandem con il quale ci presenteremo alle elezioni , quello che vede Rocchino Muliere (già Sindaco dal 2014 al 2019, ndr) candidato Sindaco e Simone Tedeschi vicesindaco è di indubbio valore sia tecnico che politico che è quello di cui c è bisogno nell’immediato e alle loro spalle dovrà farsi trovare una squadra pronta, con le idee chiare e futuribile.
Quali sono i primi punti che dovrà affrontare la nuova Amministrazione Comunale di Novi Ligure?
Al primo posto vengono senza dubbio Novi ed i suoi cittadini e quello che dobbiamo fare è di avviare una collaborazione tra politica e cittadinanza volta alla condivisione e partecipazione e lavorare per una Novi che possa diventare la casa dei nostri figli e di cui andarne fieri. Al primo posto per me viene senza dubbio il sociale e dovranno essere adottate fin da subito insieme al CSP politiche mirate in questo settore perché i “nuovi poveri ” sono sempre di più e il reddito di cittadinanza che con tutta probabilità verrà abolito in estate alimenterà a creare una situazione sociale molto difficile.
Come giudica il lavoro fatto dall’Amministrazione precedente su alcuni temi, come la promozione del territorio, la tradizione sportiva e la transizione ecologica?
Decisamente negativa, ci sarà da lavorare per la valorizzazione del marketing territoriale completamente dimenticato negli anni passati , del decoro urbano insieme alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. La tradizione sportiva novese non solo va mantenuta e salvaguardata ma bisogna stimolare e aiutare le società sportive favorendo l’introduzione di fonti rinnovabili affinché gli impianti possano diventare autosufficienti . Inoltre la Città deve tornare al centro del suo territorio, consolidando la sua posizione strategica con infrastrutture e trasporti adeguati. Questi sono solo alcuni punti dai quali partire. Novi potrà essere all’avanguardia o rimanere indietro e questo dipenderà molto dall’esito delle prossime elezioni. Io sono pronto.
La redazione di Limonte News è aperta a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative novesi con interviste, contattateci.