MAGAZINE ZONA TRENTA – I VANTAGGI PRATICI DELLA ZONA 30

La rubrica di Claudio Cheirasco ci parla oggi dei vantaggi per le città e l’ambiente

Un nuovo appuntamento con la rubrica Zona 30 di Claudio Cheirasco che, dopo averci introdotto cosa è la Zona 30 e come funziona, questa volta ci parla dei benefici per le città e per l’ambiente.

Ben ritrovati a tutti,

andiamo oggi a vedere nello specifico perché le cosiddette Zone 30 siano diventate molto popolari e sempre più diffuse. Chi ne capisce i vantaggi ne diventa automaticamente paladino e chi ha la fortuna di vedere il proprio quartiere trasformato in “Zona 30” non prenderebbe più in considerazione un ritorno al passato.

I vantaggi della Zona 30 sono così evidenti che alcune città hanno deciso di estenderle a tutto il territorio comunale, diventando così “Città 30”. Questo fenomeno nel mondo è in costante aumento e, solo in Italia, sono decine le città che già sono interamente Zona 30 o che sono in procinto di diventarlo.

Indipendentemente dalla loro estensione, le Zone 30 presentano degli innegabili vantaggi a patto che siano realizzate nella maniera corretta, vale a dire che l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h sia integrata da misure fisiche e/o psicologiche che ne assicurino il rispetto.

Il principale vantaggio di ridurre la velocità delle automobili è quello di diminuire il numero di incidenti e la mortalità che ne consegue. Si pensi che solo in Italia muoiono sulla strada circa 5000 persone ogni anno, di cui un quarto sono pedoni e ciclisti.

La possibilità di perdere la vita quando si viene investiti da un’auto che procede ad una velocità di 65 km/h è del 90%. Un’auto che investe un pedone a 50 km/h lo uccide nel 20% dei casi. Un’auto lanciata a 30 km/h uccide il pedone investito solo nel 3% dei casi. Analizzando questi dati non stupisce che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità inviti a ridurre a 30 km/h la velocità nei centri urbani.

Salvare vite umane è sicuramente il vantaggio principale delle Zone 30, ma non è l’unico.

Come è facile immaginare le auto che procedono a velocità più bassa inquinano di meno, in quanto frenano e accelerano meno che a velocità più sostenute. A velocità più basse, inoltre, il traffico è più scorrevole e rende l’atto del guidare molto più agevole.

Nelle Zone 30 si riduce anche il rumore e con lui fenomeni quali l’irritabilità, la perdita di concentrazione negli adolescenti, i disturbi del sonno.

Un ambiente meno inquinato e rumoroso è anche un ambiente dove è più piacevole passeggiare e conversare. Questo innesca un circolo virtuoso per cui quartieri più sicuri, sani e silenziosi incrementano il numero di persone che sceglie di fare i brevi spostamenti a piedi o in bicicletta, riducendo ulteriormente il traffico automobilistico e rendendo i quartieri ancora più sicuri, sani e silenziosi.

Ultimo ma non ultimo è il vantaggio in termini economici, che non sono pochi e consistono sia nella riduzione dei costi, che nell’aumento del valore degli immobili e delle attività commerciali che affacciano sulle Zone 30. Per analizzarli con la dovuta attenzione torneremo sul tema con un articolo specifico.

Claudio Cheirasco

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Pubblicato da limontenews

Il magazine di informazione, cultura, eventi e sport dalla Liguria e dal Basso Piemonte

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