TUTTO PRONTO A ROCCA GRIMALDA PER IL RITORNO DELLA LACHERA

Lo storico Carnevale con due giorni di festa domani e domenica

Tutto pronto a Rocca Grimalda, questo week-end, per il ritorno della Lachera, il Carnevale più romantico d’Italia che vede rinnovarsi, anno dopo anno, questa tradizione antichissima la cui origine si perde nella notte dei tempi.

La Lachera di Rocca Grimalda si terrà nelle due giornate di sabato e domenica, nelle strade del piccolo borgo alle porte di Ovada sarà un corteo nuziale in piena regola che attraversa il borgo tra la folla festante al ritmo di canti e balli, avvolto da fiori e nastri colorati, applausi del pubblico, schiocchi, tintinnare di sonagliere e coreografie tradizionali. Le origini della Lachera sono antichissime, la leggenda vuole che il Carnevale di Rocca Grimalda rievocasse l’opposizione del popolo allo ius primae noctis che il Signore del paese pretendeva sulle giovani spose, la versione più affidabile, invece, è che la Lachera è un rito carnevalesco che propizia la fertilità, legato alle antiche tradizioni agrarie, un saluto festoso alla primavera ormai imminente e la rinascita della vita alla fine dell’inverno.

La Lachera si sviluppa intorno a tre danze, la Lachera vera e propria che viene danzata dai lachè, ovvero i servitori, che ridicolizzano i signori e i potenti con movimenti continui di saltelli verso la sposa senza mai riuscire realmente a rapirla, in epoca più moderna si sono aggiunte la curenta dir butei e la monferrina, danzate dai campagnoli e dai mulattieri.

I personaggi della Lachera di Rocca Grimalda fanno parte anch’essi della tradizione, oltre ai lachè e agli sposi ci sono i Trapulin, degli arlecchini che schioccano le fruste ai lati del corteo, gli Zuav, due figure armate di spade accompagnate da ballerine che scortano gli sposi e li difendono dagli attacchi di Bebè, una personaggio inquietante a metà tra un diavolo e un buffone che, vestito di rosso, rappresenta l’elemento maligno del corteo, che disturba i danzatori, insidia le ragazze e cerca di corrompere il pubblico.

Sono diversi i momenti che animano la Lachera di Rocca Grimalda, oltre al corteo c’è la tradizionale questua con la visita alle cascine del territorio accompagnate da danze propiziatorie e offerte di vino e cibo, la questua dei bambini nel Centro Storico alle ore 18, accompagnati dal suono di campanacci e coperchi bussano di casa in casa chiedendo dolci e cibo. Alle ore 20 di sabato il corteo raggiungerà il Belvedere del paese, dove ci sarà il rogo del Carvà, il fantoccio che rappresenta il Carnevale con le suggestive danze intorno al fuoco accompagnate dallo Zemin, una zuppa tradizionale e vino per tutti.

I costumi della Lachera si possono ammirare all’interno delle sale espositive del Museo della Maschera di Rocca Grimalda, aperto il sabato dalle ore 15 alle ore 19 e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19, per tutte le informazioni si può inviare un messaggio WhatsApp al numero 338-8332703 o inviare una mail a lachera@virgilio.it

Il Presidente di Alexala, Roberto Cava, ha commentato: “Siamo fieri che le tradizioni del nostro territorio si tramandino con tanto entusiasmo e solidità, costituendo anno dopo anno un importante tassello dell’offerta turistica della zona: la Lachera, in questo ambito, è certamente un’eccellenza che vale la pena di essere vissuta e vista almeno una volta”.

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Pubblicato da limontenews

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