Da oggi si chiamerà semplicemente Roccaverano DOP per evitare confusioni tra i consumatori

Sembra finalmente finito il contenzioso che riguardava la Robiola di Roccaverano che, da ora in poi, si chiamerà semplicemente Il Roccaverano, il celebre formaggio può essere prodotto solamente in nove Comuni della Provincia di Alessandria e in dieci Comuni della Provincia di Asti.
Il Presidente del Consorzio per la Tutela della Robiola di Roccaverano, Fabrizio Garbarino, ha spiegato che era ormai giunto il momento di definire in modo ufficiale il cambio di passo, in quanto con il termine Robiola si sono generate delle situazioni poco chiare per i consumatori sia dal punto di vista promozionale che comunicativo. Il nuovo nome, Il Roccaverano, potrà finalmente affermare e valorizzare in maniera netta l’identità territoriale del prodotto e la sua tradizione artigianale.
Anche la produzione ha avuto dei cambiamenti nel corso degli anni, fino a qualche decennio fa, infatti, era ammessa la produzione con latte misto di capra e di mucca al cinquanta per cento mentre oggi il Roccaverano Dop è realizzato quasi esclusivamente con latte crudo di capra. Il cambio di denominazione in Roccaverano Dop verrà reso ufficiale dal Consorzio in tempi molto brevi, da parte degli organi di controllo non ci sono state opposizioni e manca ormai solamente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.