Si rischia un contenzioso che può interrompere lavori e finanziamenti

Sempre più delicata la situazione relativa al Terzo Valico Ferroviario dei Giovi, di recente l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha deliberato la necessità di rimettere a gara gran parte dei lavori già assegnati a Seli Oversesas, società di We Build e socio di maggioranza del Cociv in quanto sembra che il Cociv non collabori sul rispetto delle regole sugli appalti.
I lavori già assegnati saranno quindi rimessi a gara, la decisione è nata dal fatto che Seli Overseas ha violato la norma che impone al Cociv di assegnare il sessanta per cento degli appalti a imprese esterne tramite gare a evidenza pubblica, negli anni scorsi We Build ha acquisito Seli Overseas e, di conseguenza, i relativi lavori nei cantieri della Val Lemme a Voltaggio e di Libarna a Serravalle Scrivia, dove operava in precedenza la Grandi Lavori Fincosit, che aveva acquisito anche l’appalto del cantiere di Radimero ad Arquata Scrivia, chiuso nei mesi scorsi a causa di crolli nelle gallerie, insieme alla Toto Costruzioni che ha abbandonato i lavori lasciando il cantiere esclusivamente alla Seli Overseas.
In questo modo, ha spiegato l’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Seli Overseas non è più un’impresa terza rispetto al Cociv, l’ANAC ha chiesto quindi una ricognizione delle lavorazioni da pirre a gara e ha fatto sapere che Rete Ferroviaria Italiana si è mostrata pronta ad adeguarsi in maniera rapida ai rilievi e alle indicazioni dell’ANAC, consapevole del rischio che i finanziamenti europei siano persi e i lavori siano sospesi. Al momento il Cociv non sta rilasciando alcun tipo di dichiarazioni sull’argomento.