
Questa domenica ad Ovada ritorna l’antichissima tradizione della Benedizione degli Animali, con i proprietari degli animali domestici e non che si ritroveranno sul Sagrato di Piazza dell’Assunta.
Il tradizionale rito prenderà il via a partire dalle ore 15 e 15 nella centralissima Piazza dell’Assunta, nel cuore del Centro Storico ovadese, la Benedizione sarà organizzata dal Nucleo Provinciale delle Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale Protezione degli Animali. L’edizione dello scorso anno fu un grande successo, con tantissimi proprietari di cani e gatti ma anche animali più particolari come criceti, conigli e pappagalli che si ritrovarono sul Sagrato della Chiesa.
La sezione di Ovada dell’ENPA ha voluto proporre, a partire dallo scorso anno, un’iniziativa molto antica che, nel corso degli ultimi anni, è tornata in auge e che si teneva già in diverse realtà limitrofe. La Benedizione degli animali sarà impartita da Don Maurizio Benzi e saranno accettati ovviamente tutti i tipi di animali e, al termine della Benedizione, i volontari dell’ENPA faranno un piccolo omaggio a tutti i partecipanti.
Il rito della Benedizione degli animali, uno dei più antichi della tradizione contadina, viene celebrato in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, celebrando la memoria liturgica di uno dei padri del monachesimo che divenne il protettore degli animali. Sant’Antonio Abate viene considerato il custode del fuoco perché, secondo una leggenda, il Santo sarebbe sceso all’Inferno per liberare le anime dei peccatori, per questo da molti secoli, specialmente nelle campagne, c’è la consuetudine di benedire gli animali, il fuoco e le sementi in un periodo che scandisce anche il tempo tra le semine e i raccolti in agricoltura.