
L’appuntamento settimanale con la nostra rubrica di cucina vi propone questa volta un dolce dal nome e dal sapore antichi, il Pudding Cesarino, direttamente dal libro fondamentale della cucina italiana, ovvero La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi. Questo dolce, non troppo calorico dopo le mangiate delle feste, deve il suo nome particolare da un ragazzo di nome Cesarino a cui venne dedicato da una pasticcera.
INGREDIENTI:
- 200 grammi di mollica (midolla) di pane
- 250 grammi di zucchero
- 100 grammi di zucchero per lo stampo
- 125 grammi di uva passa di Malaga
- 125 grammi di uva sultanina
- ½ litro di latte
- 3 cucchiai di Marsala e Rum
- 5 uova
PREPARAZIONE:
Iniziate tagliando la mollica di pane a fette sottili e mettetela dentro al latte, aspettando che la mollica si inzuppi bene prendete l’uva e lavatela, togliendo i semi all’uva Malaga e prendete una forma per budini. Prendete una pentola e mettetevi all’interno cento grammi di zucchero, una volta che avranno preso un colore marroncino versateli all’interno dello stampo per budini, quando lo zucchero sarà freddo ungetelo con del burro fresco.
Adesso che la mollica di pane si è ben inzuppata unitevi insieme lo zucchero, i rossi delle uova e i liquori, mescolando bene ogni cosa, come ultima cosa aggiungete l’uva e le chiare d’uovo e montate a neve. Fate cuocere il preparato a bagnomaria per tre ore circa mettendolo sopra il fuoco solamente nell’ultima ora. Servitelo caldo e annaffiatelo con del Rum abbondante e, se volte stupire gli ospiti, dategli fuoco con un cucchiaio di spirito acceso per creare l’effetto flambè.