
Prosegue anche con questo mese lo spettacolo di teatro dal vivo Cuntè Munfrà – Dal Monferrato al mondo, che promuove e valorizza la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte, promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e da Casa degli Alfieri – Archivio Teatralità Popolare con la direzione di Massimo Barbero.
Il prossimo spettacolo si terrà questo giovedì alle ore 21 nel Salone Verdi di Casorzo con “Il Gelindo a veglia” tratto dalla tradizione popolare piemontese. Nello spettacolo il testo di Luciano Nattino sarà portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti. Gelindo ritornerà anche quest’anno con la sua cavagna carica di ricordi e speranza, con le brume e l’odore di mosto, le prime gelate e l’attesa del lieto evento.
La favola tradizionale piemontese vuole che Gelindo sia stato il primo contadino ad arrivare alla grotta dove è nato il Bambin Gesù, in quanto è lui il proprietario che ha dato l’indicazione a Giuseppe e Maria dove andare a riposare, lui è anche il proprietario del crutin e il padrone del bue e, nel presepe piemontese, è il primo pastore di fronte alla capanna, con l’agnello sulle spalle. Gelindo porta cibo, bevande e panni puliti alla grotta, la moglie di Gelindo, Alinda, è la figura che nella favola e nel presepe presenta alla coppia di sposi un panno bianco, mentre Aurelia, la figlia, porta le uova, Medoro, il cognato, porta i formaggi e Tirsi, il garzone, salamini e vino. L’ingresso allo spettacolo è gratuito, per tutte le informazioni si può contattare il numero 328-7069085 o inviare una mail a info@archivioteatralita.it