
Prosegue il viaggio de I Camminatori di Domande nel nuovo cartellone della rassegna Le Sfide della Fede, una serie di spettacoli che si stanno svolgendo ad Asti incentrati sulle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dal Teatro degli Acerbi e dall’Istituto Oblati di San Giuseppe Marello.
L’edizione di quest’anno è realizzata insieme alla Città di Asti con la parternship di Spazio KOR e di MonCirco ed ha come maggior sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Art-Waves per la creatività, dall’idea alla scena ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e da numerose aziende locali che, nel corso degli anni, hanno creduto nel progetto. La rassegna è realizzata in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, il Museo Diocesano San Giovanni, Oro Incenso Mirra Presepi nel Monferrato e la rivista Astigiani.
Il mese di dicembre è incentrato sulla riscoperta della leggenda del quarto Re Magio, il territorio Astigiano diventa la terra che narra il Divino con gli occhi degli umili. Insieme alla mostra in corso fino all’Epifania al Museo Diocesano San Giovanni dal titolo “Il Vangelo delle Colline” sabato 10 dicembre alle ore 21 presso lo Spazio KOR debutterà il nuovo spettacolo “Artaban – La leggenda del Quarto Re Magio”, un incontro poetico con l’artista di Casa degli Alfieri, Antonio Catalano.
Nel corso dello spettacolo troveranno al risposta una serie di domande: perché se un’antica formula recitava “Quattro erano i Re Magi” il quarto ha mancato l’appuntamento con gli altri a Betlemme per adorare il Bambinello? Che strada avrà imboccato? E che doni portava con se? Antonio Catalano, poeta della Meraviglia e delle piccole cose, rivelerà la vicenda del Mago Artaban, intento a ricucire il mondo e ad inseguire le stelle con la coda, in una giullarata a capitoli, dove si starà tutti insieme come in un’antica veglia, ascoltando parole, magie, canti e lettere d’amore, viaggiando con il Mago sul suo cammello dondolante e dove si faranno incontri inaspettati e indimenticabili, tra sorrisi e commozione, stupore e misteri della notte dei tempi. In questo poema contadino ci saranno in scena in ricami poetici di Patrizia Camatel e le musiche dal vivo con la Banda Musicale Comunale di Portacomaro diretta da Matteo Ravizza, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti telefonando al numero 351-8978847.