
La questione relativa alla Peste Suina Africana sta continuando a creare polemiche, per ultima la mancata Commissione di Inchiesta presso la Regione Piemonte richiesta da parte del Consigliere Regionale Domenico Ravetti e rifiutata dalla Regione.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale del Piemonte è stata bocciata la mozione presentata dal Consigliere Domenico Ravetti del Partito Democratico che richiedeva l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta riferita anche alla gestione della presenza degli ungulati in genere.
A quasi un anno dal primo caso segnalato, quello di una carcassa di cinghiale ritrovata ad Ovada il 7 gennaio, i problemi sono ancora molti, a cominciare dal mancato contenimento dei cinghiali e alla rete metallica che non è stata fino ad oggi completata, un sistema di contenimento, quello della rete metallica, su cui sia le associazioni degli agricoltori che i cacciatori e gli agricoltori e allevatori stessi hanno espresso moltissime riserve sul funzionamento, barriera che ha anche un costo decisamente elevato, compreso tra i 10 e i 17 milioni di Euro.
Il Consigliere Domenico Ravetti ha spiegato che, nonostante le alternative proposte, la Regione ha deciso di alzare un muro, dimostrando l’imbarazzante livello di confronto su un tema così importante e delicato come quello della gestione della fauna selvatica, un problema allarmante che richiede soluzioni tempestive e che deve invece essere affrontato al più presto per evitare nuovi danni.