
Gli aumenti del costo dell’energia si fanno sentire anche sulle luminarie natalizie, sono diversi i Comuni che, per quest’anno, hanno scelto di risparmiare, come nel caso della Valle Scrivia.
I quattro Comuni di Arquata Scrivia, Isola del Cantone, Ronco Scrivia e Serravalle Scrivia hanno scelto, in accordo, per quest’anno di non rinunciare alle tradizionali luminarie natalizie ma di farle a basso consumo, con l’accensione che sarà programmata a orari stabiliti e con le luci spente nelle ore notturne e nei momenti meno significativi. I quattro Comuni hanno scelto una strada meno drastica rispetto a quella, più scontata, di rinunciare alle luminarie ma, per dare un segnale di positività in questi momenti caratterizzati da molteplici difficoltà, dalla guerra nell’Est Europa alla crisi economica,si è deciso di scegliere di mantenere il fascino del Natale, soprattutto per i bambini per mantenere l’atmosfera della festa più magica dell’anno e per le attività commerciali che stanno facendo fronte a grandi sacrifici.
I quattro Comuni hanno inoltre concordato l’iniziativa Il Filo Comune, con una serie di eventi a tema natalizio, si inizierà il 13 novembre a Serravalle Scrivia con l’accensione delle luminarie in occasione della ricorrenza di San Martino che saranno poi spente e riaccese l’8 dicembre, si proseguirà il 27 novembre ad Arquata Scrivia con l’evento AccendiAmo il Natale con il mercatino e l’attività per bambini, il 5 dicembre sarà la volta di Ronco Scrivia con il mercatino di Villavecchia e infine a Isola del Cantone l’11 dicembre con il mercatino tradizionale.
io le abolirei proprio, il Natale sfarzoso è tipicamente commerciale, e non si confà allo spirito della festa religiosa. Ma si sa che ormai tutto ruota intorno agli affari
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