
L’azienda apistica CelestinOvie di Grondona è una delle poche in Italia che porta avanti la pratica della transumanza delle api, con il nomadismo che rappresenta un vero e proprio filo conduttore del benessere animale.
Le api, infatti, sono capaci di volare fino a tre chilometri di distanza dal proprio habitat per accumulare un buon bottino di nettare e di polline, in particolare se l’ambiente dove vivono è povero di fonti di nettare. Le api di CelestinOvie di Grondona sono delle vere e proprie giramondo che, nella stagione estiva, partono addirittura per le Alpi. Simona Pratolongo, titolare di CelestinOvie spiega che la passione per l’apicoltura nasce da lontano, con il nonno Celestino che ha seguito le api per tutta una vita.
Nella nuova azienda apistica Simona Pratolongo e la sorella hanno iniziato con appena due alveari, utilizzando tutte le attrezzature che erano già presenti, come lo smielatore naturale del nonno, nel corso del tempo il numero di arnie è progressivamente aumentato e si è creata questa interessante realtà.
La Val Borbera ha una serie di caratteristiche geografiche che non permettono di produrre miele seguendo la logica intensiva, i mieli, infatti, sono prodotti in quantità limitata. Una passione che, nel corso del tempo, si è trasformata in un vero e proprio lavoro, Simona e la sorella hanno subito scelto di lavorare nel biologico, richiedendo l’apposita certificazione. Le arnie, spiega Simona Pratolongo al sito Italia che Cambia, richiedono molto lavoro in ogni stagione dell’anno, anche in inverno quando sembra che non ce ne sia, in quanto le api vanno davvero controllate a vista.
Il miele prodotto dall’azienda CelestinOvie deriva dal nettare dei fiori delle Valli Borbera e Spinti e, al termine delle fioriture, le api vengono trasferite in montagna, a Rhemes Notre Dame in Provincia di Aosta e in Val Varaita in Provincia di Cuneo, da queste vallate nasce il miele millefiori di alta montagna e il miele di rododendro, prodotto seguendo una tradizione antica, ovvero la transumanza degli alveari, spostando le api in ambienti incontaminati. Per questo sistema l’azienda apistica CelestinOvie di Grondona è entrata a far parte dei Presidi Slow Food, promuovendo i propri prodotti in diverse occasioni, come ad esempio le degustazioni in abbinamento ai percorsi cicloturistici insieme ad altri proditti del territorio provenienti da altre realtà locali di eccellenza.