
Un nuovo appuntamento con i sempre interessanti racconti brevi a firma di Marina Salucci, oggi è la volta di Dolce sarà la sera, che narra le riflessioni di una coppia anziana.
DOLCE SARA’ LA SERA
Il pomeriggio trasudava afa. All’orizzonte tremavano i fantasmi del caldo.
Lo scorrere del tempo sembrava inesorabile, nella lenta quotidianità della casa.
Le stesse azioni, le stesse dinamiche, gli stessi ricordi.
Era trascorsa una vita, insieme.
Non era stato facile, e a guardare indietro, fra le pieghe, a volte s’insinuavano i rimpianti. Gli errori. Di cui era facile accusarsi. Spesso erano caduti in dinamiche pericolose. Dita puntate, silenzi, cecità. Cecità che produceva sofferenza, e la sofferenza comprende solo le proprie ragioni.
Talvolta ancora adesso?
Si guardarono.
Nelle rughe dell’uno e dell’altra, nello sguardo, nelle movenze, si potevano specchiare.
C’era lo scorrere di una vita che prima era stata un bandolo e ora una matassa.
Erano arrivati fin lì.
E questo non era un valore, da proteggere, da custodire?
Era forse possibile prescindervi, dimenticarlo, sottargli importanza?
Ogni segno nel loro volto narrava una storia che l’altro conosceva.
Si erano incontrati quando la linfa scorreva veloce dentro di loro, quando il futuro era smisurato. Si erano affidati la vita, e avevano proseguito, insieme.
Non era forse stata una scelta?
Avevano scelto di nutrire la fiamma che s’era accesa, attraverso le stagioni, non solo nell’ovvietà della luce estiva, ma anche nel brivido dell’inverno.
E allora, a che serviva recriminare…
Il sole s’era abbassato, e impazziva di porpora e d’oro. Volavano i rondoni.
Si guardarono ancora.
In quel tratto di strada, se univano le mani, la forza si sarebbe moltiplicata, li avrebbe sorretti confortevole, come una coperta sul cuore.
L’albero era cresciuto, aveva ramificato, e avrebbe ramificato ancora. E non aveva solo nodi. Era un albero da frutto, ed era arrivato il momento di coglierli, di sentirne il gusto, e avvolgere ogni gesto di consapevolezza nuova.
Erano l’uno davanti all’altra.
Si sorrisero. Si sentirono al sicuro.
L’ultima porzione di sole mandò raggi caldi.
Alla sera, sarebbero salite stelle fresche.