
Si ride questo sabato al Teatro Il Sipario Strappato di Arenzano con il secondo appuntamento della stagione autunnale che vedrà in scena Rocco Barbaro con lo spettacolo da lui scritto e diretto Menefotto.
Lo spettacolo, in scena alle ore 21, è un racconto ironico dell’esperienza, vissuta in prima persona, dell’emigrante calabrese trasferito nel Nord Italia alle prese con una realtà completamente diversa, con un cabaret dai risvolti satirici e molto coinvolgente. L’umorismo di Rocco Barbaro ricorda molto quello della Scuola Milanese di Dario Fo, Giorgio Gaber e Paolo Rossi, una comicità più della parola che del gesto, che ricava il suo successo dall’interpretazione in diversi stili di quello che avviene nella società.
Con uno stile ironico ma con un retrogusto amaro Rocco Barbaro rappresenta il fenomeno, che è ripreso negli ultimi anni in particolare nei giovani, dell’emigrazione dei meridionali nel Nord Italia. Rocco Barbaro arriva a Milano dove, a causa della sua somiglianza con Michele Placido, è costretto a fare l’attore famoso, mettendo in luce i classici stereotipi a cui è legata l’Italia Settentrionale e l’emigrato, nella sua ansia di integrazione, abbraccia ogni teorema. Da lì si snodano una serie di parodie esilaranti, dalla Milano miraggio e delusione, che apre all’Europa e chiude all’Alfa Romeo, al consumatore stressato dalle offerte tre per due, dalla pubblicità imperante fino a giungere agli attori alle prese con il famoso Metodo Stanislavskij e, nelle appassionate dediche a Milano, Rocco Barbaro esprime al massimo le sue enormi potenzialità comiche. Per tutte le informazioni e la prenotazione dei biglietti si può telefonare allo IAT di Arenzano ai numeri 339-6539121 o 353-4369014 o visitare il sito ufficiale www.ilsipariostrappato.it