
Alcuni mesi fa un nutrito gruppo di cittadini del Comune di Novi Ligure aveva inoltrato una petizione all’allora Sindaco, Gian Paolo Cabella, riguardo alla situazione del Parco Castello.
Nella petizione, regolarmente annotata sul registro del protocollo comunale, si manifestavano alcune perplessità sulla destinazione di un fondo destinato a finanziare gli interventi conservativi e non il Parco stesso. La petizione tuttavia non ha ottenuto alcuna risposta da parte del Comune di Novi Ligure.
Da questa estate il Comune di Novi Ligure è commissariato e i firmatari della petizione hanno perso ogni speranza. Tuttavia rimane davvero disastroso lo stato di salute del Parco Castello, il degrado del Parco si percepisce immediatamente, con l’antico muro di cinta e gli alberi che sono avvolti quasi completamente dall’edera e dalle palme infestanti, che hanno già provocato la perdita di molti esemplari, molte panchine sono spezzate o infossate nel terreno, all’interno del Parco vi sono dei resti di opere che dovrebbero essere smantellate, con alcuni vespasiani chiusi da almeno trent’anni e che sono molto discutibili dal punto di vista estetico. Gli edifici in prossimità della Torre sono spesso e volentieri presi di mira da ignoti devastatori e utilizzati in modo non appropriato e sono frequenti i bivacchi notturni con il conseguente abbandono di rifiuti.
Nel corso degli anni il Parco è stato abbandonato a se stesso o utilizzato per interessi privati come una maxi discoteca, il parco avventura e una serie di piste per mountain bike che hanno modificato lo stato dei luoghi, creando sentieri delimitati da reti e piantoni di ferro, la rarefazione della vegetazione, dovuta alla creazione di piste abusive, in concomitanza con la forte pendenza sul lato dell’Asilo Solferino, potrebbe comportare, in caso di forti piogge, il rischio di sfaldamento del terreno verso l’Asilo stesso.,
La stampa locale spiega che sono stati stanziati ben tre milioni e mezzo di Euro per un progetto di riqualificazione del Parco, i cittadini che organizzarono la petizione si chiedono come saranno spesi questi soldi? C’è già un progetto? In ogni caso bisognerà fare molta attenzione, altrimenti la lista di fallimenti, frutto di iniziative unilaterali che hanno contribuito al declino della città come Il Museo dei Campionissimi, il Movicentro e il Tav non potrà che allungarsi.