
Gli agriturismi italiani stanno facendo il pieno questa estate grazie al mix vincente, dalla riscoperta della ruralità e delle vacanze di prossimità insieme al ritorno degli stranieri come sottolinea Agriturist Alessandria.
Sono moltissime le strutture che sono già al completo, sono state premiate le imprese che, insieme alla piscina, alla prima colazione e alla ristorazione organizzano una serie di attività come il trekking, le passeggiate a cavallo, la ciclo-bike o le esperienze enogastronomiche come le lezioni di cucina e le degustazioni.
Il Presidente di Agriturist Alessandria, Franco Priarone, ha spiegato: “Gli italiani non hanno rinunciato alle vacanze e, facendo molta attenzione al portafoglio, hanno scelto il contatto con la natura e la bellezza delle campagne. Secondo l’Enit ben un italiano su cinque ha optato per la vacanza outdoor. Complici anche gli scioperi aerei, gli stranieri hanno scelto l’automobile per spostarsi. Così oltre a scoprire durante il percorso quella che, a torto, viene definita l’Italia minore, è cresciuto l’apprezzamento per l’Italia rurale, tanto che il 10% degli agriturismi comincia ad avere già prenotazioni per l’estate 2023”.
Agriturist conferma che la tendenza dello scorso anno, con ricavi stabili se non in crescita rispetto all’anno precedente, è confermata e destinata ancora a crescere, così come la quota di mercato dell’intero settore turistico per quanto riguarda sia gli ospiti che i pernottamenti nonché una crescita dei turisti esteri rispetto allo scorso anno di circa il 15 per cento, con punte del 35 per cento grazie al ritorno degli americani e all’arrivo massiccio di turisti dalla Francia, dal Benelux e dal Nord Europa. Agriturist, associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura, spiega che molto dipenderà dagli imprenditori e dalla capacità di innovarsi, così come dalle Istituzioni e dal saper valorizzare, grazie anche all’utilizzo virtuoso dei fondi del PNRR l’Italia agricola.