
Sembra strano ma manca poco più di un mese all’inizio dell’autunno meteorologico, con le temperature che si abbasseranno e l’arrivo della pioggia e della nebbia, tutt’altro che gradevoli per il nostro fisico. In questo articolo, che precede un breve periodo in versione light del nostro sito, con pochi articoli per le ferie fino a Ferragosto, abbiamo chiesto al nostro prezioso collaboratore Marco Fossati, laureato in Scienze Erboristiche e responsabile di Erboristeria Intuitiva che i nostri lettori conoscono bene, di parlarci di un alimento che sta cominciando ad apparire anche da noi, il miele di manuka.
Marco ci spieghi che cosa è il Miele di Manuka e che differenze ha con quello tradizionale che troviamo nei negozi da sempre?
In effetti da qualche tempo si sta parlando sempre di più del miele di manuka, è un miele dalle tantissime proprietà, date dalla manuka, che è una pianta proveniente dall’Oceania, più il miele è monofloreale, cioè di soli fiori di manuka più è interessante. Più viene raccolto in fretta, non pastorizzato e alterato più ha proprietà.
Esiste da molto tempo questo miele?
Sì, basti pensare che le popolazioni indigene della Polinesia, i Maori lo utilizzano da sempre, viene impiegato nella medicina tradizionale.
Come si presenta questo miele?
È un miele dall’aspetto più che denso direi cremoso, più è scuro più e puro e mantiene le proprietà mentre più è giallo significa che le api bottinano delle piante diverse. Ci sono diversi indici di potenza e purezza.
Quali sono le caratteristiche del miele di manuka?
Sono diverse, da quelle antibiotiche a quelle antimicrobiche e cicatrizzanti fino allo stimolo del sistema immunitario e alla cura delle ferite e delle ulcere, un po’ come il miele che conosciamo noi ma molto potenziate e che, appunto, vengono utilizzate da secoli nella medicina tradizionale maori. Molte di queste proprietà, anche se non tutte, sono state confermate dalla ricerca scientifica.
Il costo è alto rispetto al miele tradizionale?
Decisamente, proprio per queste proprietà ha dei costi elevati, poi sicuramente attualmente c’è del business e i prezzi sono lievitati. Più o meno delle boccette di miele di manuka, nella versione pura, possono arrivare anche a costare 100 Euro. Bisogna valutare se vale la pena, un’alternativa interessante può essere un miele nostrano come il castagno o il tiglio magari potenziato da oli essenziali. Concludo ribadendo, come sempre, che sono consigli che non si sostituiscono al parere di un medico.