
Se pensate, cari lettori, che questa estate sia una tra le piu’ calde del decennio allora non avete fatto i conti con una delle tifoserie piu’ calorose di sempre, quella che riempie la tribuna del “Tognocchi” per sostenere una tra le squadre storiche della Liguria, ovvero la Rossiglionese.
Con il neo diesse Andrea Dagnino cerchiamo di capire la nuova stagione dei bianconeri, a partire dall’ obiettivo per il campionato che verrà: “ Il nostro obiettivo, essendo un club storico, sarebbe quello di divertirci e, al tempo stesso, di cercare di inserirsi nella griglia dei play-off per poi provare il salto di categoria; non sarà facile, tutte le altre formazioni si stanno rinforzando, noi però non saremo da meno e cercheremo anche di proporre un bel calcio”.
- State facendo un buon mercato, in termini di acquisti.
“Diciamo che abbiamo creato un bel mix tra giovani ed esperti della categoria, un buon segnale in ottica futura, per adesso direi che è un mercato di qualità”.
Dei cinque acquisti ben tre arrivano dal Masone, i difensori Manuel Sorbara (classe ’88) e Filippo Piscitelli (classe ’91) e l’ attaccante Giuseppe De Gregorio, classe ’89; ma il neo diesse hà anche pensato a puntellare il centrocampo con gli acquisti di Stefano Scotto, classe ’88, proveniente dall’ Olimpic, e di Riccardo Semino , classe ’93, in arrivo dalla Corniglianese: “Sono tutti giocatori che hanno militato in prima categoria, giocatori d’ esperienza, giocatori di qualità”.
Per quanto riguarda il mercato in uscita non faranno piu’ parte della rosa 2022/23 Diego Siri e Riccardo Trevisan, entrambi giocheranno nel Masone, e gli svincolati Mauro Badino, Francesco Gioia e Marco Ottonelli,
- Dagnino e Rossiglione, un gradito ritorno ..
“ Questo per me è un ritorno in una società a cui sono molto legato, con la Rossiglionese c’è un precedente positivo ma occorre andare indietro a quindici anni fa, anche allora eravamo in seconda categoria, riuscimmo a salire in prima e poi in Promozione, per tutto l’ ambiente fu una bellissima emozione”.
- E per la Rossiglionese della prossima stagione che aggettivo sarebbe piu’ adatto?”.
“ Direi caparbia; vedrete in campo una squadra che non mollerà mai, una Rossiglionese tenace, è una virtu’ che hò sempre riconosciuto a questa squadra; già penso poi ai vari derby contro il Campo Ligure il Borgo e con il Mele, sono sicuro che il “Tognocchi” sarà sold-out”.
- “I tifosi sono sempre stati vicini a questa squadra; una parola per loro…”.
“ Ai tifosi dico che daremo tutto per questa gloriosa maglia, in casa non concederemo nulla, chi vorrà uscire da Rossiglione con dei punti dovrà sudarsela”.

GARRE’ TRA CAMPIONATO E CENTENARIO
Enrico Garrè verrà ricordato negli annali come il “presidente del centenario” ma per adesso preferisce soffermarsi sulla nuova stagione: “ Il mio motto sarà quello di procedere a fari spenti ma con il motore acceso, poi è ovvio, l’ appetito vien mangiando”. Tradotto, niente proclami ma testa bassa e alta concentrazione sugli obiettivi, campionato e coppa Liguria: “ Dobbiamo fare come i piloti di formula uno, mantenere il passo gara e limare i dettagli, niente euforia e niente abbattimento, abbiamo un vantaggio in piu’ sulle altre avversarie, i nostri tifosi”.
E i tifosi sono già elettrizzati da questa Rossiglionese versione “aggressive”, e cresce l’ attesa non solo per la composizione del girone ma anche per capire quale sarà la domenica da circoletto rosso, quella dei derby.
IPOTESI KUFSTEIN PER IL 2023
Tra due anni, come dicevamo, la Rossiglionese compirà 100 anni; nell’ aria circola una indiscrezione molto intrigante; per l’ estate 2023, in vista del campionato del centenario, i bianconeri potrebbero preparare la stagione l’ inizio della preparazione a Kufstein, in Tirolo; per adesso è solo una suggestione ma sarebbe anche una iniezione di fiducia, con i tifosi che seguirebbero la squadra nelle sedute nel prato della Kufstein Arena, visitando inoltre la bella cittadina del Tirolo al confine con la Germania; per ora però restiamo al presente,
MARCO NERVI CI CREDE: “NEL 2024 IN PRIMA CATEGORIA”
Il vicepresidente Marco Nervi, uomo navigato di calcio, da dieci anni alla Rossiglionese, fa le carte alla stagione che verrà: “ Abbiamo una squadra rinnovata ma con acquisti di una certa esperienza, di conseguenza è aumentata la qualità; il nostro obiettivo stagionale?; non vogliamo essere indicati come favoriti, sul campo si vedrà il nostro valore”. Lo stesso Nervi poi, per il centenario, si augura il salto di categoria: “ Solo chi veste questa maglia può capire la storia di questo club, festeggiare i 100 anni e salire in prima categoria sarebbe una doppia festa, io ci credo e sono sicuro che anche i nostri tifosi siano in sintonia con me”.
L’ EDITORIALE : IL VERO VALORE AGGIUNTO
di Mario Bertuccio

In poche occasioni hò avuto modo di vedere una squadra di seconda categoria così seguita e così amata; la Rossiglionese, storico club ligure bistrattato dalle pagine sportive nazionali, merita ben di piu’ che poche righe ogni due o tre lunedì.
Quando ti rechi al “Tognocchi” ti sembra di entrare nelle curve delle squadre di calcio di serie “B”, ma anche di vedere il tifo all’ inglese; è un mondo dentro un altro mondo, un qualcosa che ti affascina, che ti rapisce come il canto di una sirena in mezzo al mare. Potremmo estendere questa sensazione per tutte le squadre della Valle Stura, Campo Ligure e Masone, perchè in queste zone il pubblico è caloroso ma soprattutto genuino.
Campionato e coppa, Rossiglione è già pronta, e voi, cari lettori, siete curiosi di come andrà a finire?; beh, per questo basta aspettare ottobre, poi si alzerà il sipario sulla seconda categoria, dove tutto è possibile, dove le emozioni sono portate all’ ennesima potenza, per poi iniziare una nuova settimana di passione.