
Come abbiamo anticipato venerdì nella nostra pagina Facebook, e come già riportato dai diversi mass media, il Comune di Novi Ligure è ufficialmente senza Sindaco, si attende adesso la nomina, da parte del Prefetto, di un Commissario Prefettizio che guiderà l’ente fino alle elezioni del prossimo anno.
Dopo un periodo turbolento, che ha visto il passaggio di tre Consiglieri Comunali dalla maggioranza all’opposizione, creando il gruppo consigliare Solo Novi e, di conseguenza, una maggioranza più risicata, la situazione è precipitata tra giovedì e venerdì, prima con la mancata convocazione sul voto di bilancio e poi, definitiva con le dimissioni di nove Consiglieri Comunali, che hanno fatto venir meno la maggioranza. Nella giornata di venerdì la Giunta del Sindaco Gian Paolo Cabella contava solamente su otto Consiglieri Comunali su diciassette, perdendo così la maggioranza.
Si attende in questi giorni la nomina da parte della Prefettura di Alessandria di un Commissario Prefettizio, che dovrà gestire il Comune fino alle prossime elezioni, previste per la primavera del 2023. Il Commissario Prefettizio si potrà occupare solamente dell’ordinaria amministrazione. Gian Paolo Cabella, settantotto anni, una lunga esperienza come Segretario Comunale a Novi Ligure e poi come Direttore Amministrativo della ASL di Alessandria, ex democristiano, è stato eletto nel turno elettorale del giugno 2019 con una coalizione di centro-destra battendo il Sindaco uscente, Rocchino Muliere. Il commissariamento di Novi Ligure segue di pochi giorni quello analogo di Ventimiglia e avviene a meno di una settimana da un turno elettorale che ha visto numerosi ribaltoni, da Alessandria ad Acqui Terme, a danno dei Sindaci in carica.