
Si è tenuta mercoledì la Conferenza Stampa nella Sala Consigliare del Comune di Borgio Verezzi sulla valorizzazione del Castellaro. L’incontro dal titolo “Alle origini delle nostre borgate – La riscoperta del Castellaro di Verezzi” si è tenuta alla presenza del Sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino.
Il progetto, che ha visto anche l’intervento del professor Daniele Arobba, Direttore del Museo Archeologico del Finale e della dottoressa Elisa Bianchi, Conservatrice del Museo, è nato alla fine del 2019 per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e ha visto il coinvolgimento della Sopraintendenza Archeologia – Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Savona e del Museo Archeologico del Finale, che hanno redatto un documento congiunto con gli obiettivi, le fasi di sviluppo e i risultati attesi.
Il Comune di Borgio Verezzi ha scelto l’occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia per dedicare lo spazio al Castellaro e, questo sabato, organizzerà un incontro di studi che vedrà una serie di interventi scientifici che raccontano l’importanza storica e archeologica del Castellaro e del progetto di valorizzazione intrapreso mentre al pomeriggio ci sarà un’escursione sul posto che illustrerà ai partecipanti l’importanza del luogo.
Il Castellaro di Verezzi venne scoperto per la prima volta nel 1967, con alcune indagini di superficie e, successivamente una serie di scavi ha permesso di datare l’area intorno all’età del Ferro e rimase probabilmente abitata fino all’epoca Romana. I lavori di ripristino dell’area hanno riguardato il diradamento del sottobosco, la pulizia della rete sentieristica, una nuova segnaletica ed è stato creato un apposito percorso ad anello che dalla frazione di Verezzi tocca diversi punti l’Arma Corsa, il Castellaro, il Dolmen ed il Mulino Fenicio, attraversando un fitto manto boschivo che porta poi a paesaggi incantevoli sulla Riviera di Ponente, con angoli suggestivi e romantici.