
Da oggi fino a domenica ritorna a Torino Archivissima, il Festival degli Archivi, una quattro giorni per scoprire, raccontare e approfondire i patrimoni culturali, le collezioni e la storia degli archivi. Il Festival è ideato e sostenuto da Promemoria e organizzato dall’Associazione Culturale Archivissima in collaborazione con il Polo del ‘900 e sarà arricchito dalla programmazione di Archivissima Extra, l’edizione di quest’anno sarà dedicata al tema Change.
L’Archivio Teatralità Popolare partecipa a questa edizione con un nuovo documento video diretto da Diego Diaz Morales, che racconta dell’Archivio, unico nel suo genere, creato dal drammaturgo Luciano Nattino e contenente una raccolta composita e complessa sugli oltre cinquant’anni di attività artistica della Compagnia Teatrale Casa degli Alfieri. L’Archivio, che si trova a Castagnole Monferrato, all’interno della Casa-Teatro, custodisce un ricco patrimonio di documenti che, recentemente, è stato digitalizzato grazie al progetto Alfieri 50+ realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Next Generation You.
Il video è diviso in capitoli tematici, si parte dall’introduzione realizzata da Massimo Barbero, attore e Presidente della Casa degli Alfieri, a L’archivio è un dispositivo ricreatore a cura dell’archivista Wanda Gallo, che ha descritto, riordinato e digitalizzato il materiale, L’archivio vivo a cura dell’attrice e drammaturga della Casa degli Alfieri, Patrizia Camatel, coinvolta nel progetto Archivio Teatralità Popolare e L’archivio sentimentale, una riflessione dell’artista Antonio Catalano, cofondatore di Casa degli Alfieri.
L’intero progetto sarà presentato online questo venerdì in occasione della settima edizione de La Notte degli Archivi, patrocinata dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia e, questa domenica, sarà rilanciato sul canale YouTube del Banco delle Memorie, successivamente saranno presentati in versione estesa i singoli capitoli degli intervistati Antonio Catalano, Patrizia Camatel e Wanda Gallo.