
Si inaugura il 2 giugno presso il Palazzo delle Azzarie al Santuario di Savona la mostra dal titolo “Icone sacre moderne” realizzata dall’Associazione Culturale Renzo Aiolfi, per far conoscere questa antichissima arte delle icone, la cui origine risale addirittura ai primi secoli dopo la fine dell’Impero Romano.
L’Associazione Culturale Renzo Aiolfi ha organizzato, nel corso di quest’anno tre grandi mostre all’interno dell’antico Palazzo delle Azzarie. La mostra che si inaugura giovedì 2 giugno alle ore 17 è dedicata all’insegnamento del maestro Giuseppe Bottione, uno dei più importanti artisti a livello nazionale per la realizzazione di icone, che crea utilizzando l’antica tecnica della tempera ad uovo.
Le icone rappresentano l’essenza stessa della sacralità, caratterizzate dall’astrazione, dalla dimensione fuori dal tempo cronologico, dalla spiritualizzazione del volto e dall’armonia e simmetria dei soggetti, ottenuti con proporzioni geometriche, bidimensionalità e incorporeità della figura che viene rappresentata, una tecnica che fu comune per secoli nell’arte medievale europea dell’era Bizantina, fino all’epoca di Cimabue, cambiando, e venendo progressivamente dimenticata in Occidente con Giotto che fu il creatore del naturalismo e dello studio della prospettiva, l’arte delle icone tuttavia andò avanti ad Oriente e, ancora oggi, è la principale arte sacra nei paesi di religione Ortodossa come Grecia, Romania, Serbia, Russia, ecc…
La mostra di Giuseppe Bottione è visitabile con ingresso libero dal 2 fino al 12 giugno presso il Palazzo delle Azzarie, con l’orario dalle ore 16 alle ore 18 e con la possibilità di una visita straordinaria al Museo del Santuario di Savona, all’inaugurazione vi sarà l’intervento della dottoressa Silvia Bottaro.