
Quest’anno ricorre il trentennale delle terribili stragi di mafia che insanguinarono l’Italia nell’estate del 1992, per ricordare quei tragici momenti la Compagnia del Teatro della Juta porta in scena, per l’ultimo appuntamento della stagione, La Storia di Rita Atria al Teatro Civico di Gavi.
Appuntamento questo sabato alle ore 21, con la storia, scritta da Guido Castiglia della Compagnia Nonsoloteatro, in cui l’arte della narrazione colpisce dritta al cuore, facendo emergere, grazie all’intelligenza delle emozioni, le fragilità di un’adolescente che si trova, suo malgrado, al centro del momento più drammatico della storia della Repubblica. La storia di Rita Atria è quella della più giovane testimone di giustizia in Italia, una storia all’interno della quale emerge il desiderio di affermare una realtà libera dall’omertà, dai veti e dai mutismi nonché da intimidazioni nemmeno troppo velate e abusi. Lo spettacolo racconterà la vicenda di Rita Atria, della sua capacità di trasformare, grazie all’aiuto del giudice Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in sentimento di giustizia, una storia disegnata nell’aria, che vive il sentimento di una diciassettenne che vide sgretolarsi le sue speranze di giovane nella tragica estate del 1992.
Il biglietto di ingresso allo spettacolo, eccezionalmente per l’ultimo appuntamento della stagione, costerà 8 Euro a persona al posto di 12 Euro, per prenotare il proprio posto si può contattare il Teatro Civico di Gavi telefonando al numero 345-0604219.