
Confagricoltura Alessandria giudica positivamente le iniziative intraprese dalla Regione per il contrasto alla diffusione della Peste Suina Africana ma, fa presente che c’è ancora molto da fare, iniziando ad accelerare con il depopolamento dei cinghiali.
Il Presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli, ha fatto presente che Confatricoltura apprezza lo sforzo che sta compiendo la regione ma “Evidenziamo che mentre per le aree infette si stanno predisponendo le azioni necessarie per il depopolamento e il contenimento dei cinghiali, in molti altri territori indenni le attività venatorie di contenimento ordinario risultano invece, di fatto, sospese”.
Le attività di depopolamento sono attualmente rallentate da una serie di difficoltà di tipo giuridico-organizzativo, espresse da alcuni Ambiti Territoriali di Caccia, che lamentano uno scarso coordinamento con le Province ed un certo livello di confusione riguardo alle indicazioni fornite dalla Regione per la realizzazione dei piani di prelievo.
Il Presidente Luca Brondelli commenta: “ La situazione genera, in molti territori del Piemonte, il blocco delle attività di contenimento delle popolazioni dei cinghiali, che vengono limitate a quelle previste dal piano 2019-2023, quali per esempio l’impiego dei tutor e delle gabbie per la cattura; tutto questo mentre i campi appena seminati stanno diventando oggetto delle scorribande dei cinghiali che provocano danni gravissimi alle produzioni agricole. Abbiamo chiesto alla Regione un intervento volto a verificare l’azione degli Ambiti Territoriali di Caccia – ha aggiunto Brondelli – rafforzando il coordinamento degli enti istituzionali interessati per riprendere al più presto le attività di contenimento dei cinghiali abbinate a quelle di depopolamento previste dal piano di eradicazione della Peste Suina Africana”.
Confagricoltura Alessandria evidenzia infine che se le azioni di contenimento e di depopolamento dei cinghiali da parte degli Ambiti Territoriali di Caccia non dovessero intensificarsi in tempi rapidi, l’organizzazione si riserverà l’opportunità di partecipare con i propri rappresentanti nei Comitati di Gestione di questi enti.