
Dopo due anni di assenza causa covid torna a Arquata Scrivia la fiera delle fiere, quella dei SS. Filippo e Giacomo, tradizionale appuntamento del 1° maggio, organizzato dai commercianti con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Abbiamo chiesto a Roberta Quaglia , presidente Consorzio Commercianti Arquatesi le novità di questa edizione. “Pochi sono i cambiamenti previsti, se non quello relativo al numero delle bancarelle, che saranno un pochino meno del solito ( circa 350 anziché 400) e l’assenza dei maiali per la peste suina”. La tradizionale fiera dei SS. Filippo e Giacomo, antica di cinque secoli,è citata nello Statuto Arquatese del 1496 in una apposita rubrica “Rubrica de nundinis, sive de feriis fiendis”. L’articolo dello Statuto ne stabiliva la durata, sette giorni, da tre giorni prima a tre dopo quello festivo. La fiera aveva respiro ben più che locale e costituiva un momento importante per la vita economica di Arquata. Il Consiglio della comunità ne favoriva il buon esito, predisponendo spazi adatti; inoltre appositi decreti, quali amnistie temporanee ai condannati per debiti, consentivano di aumentare l’affluenza di acquirenti e mercanti.
La fiera di merce varia è andata nel tempo sempre più incrementandosi; oggi è meta di migliaia di visitatori che percorrono Via Libarna, Via Serravalle, Viale Italia, Via Villini, Via S. Antonio, Largo Mazzini. Gli spazi destinati ai banchi sono razionalizzati, in modo che via Libarna e via Serravalle siano più agevolmente transitabili e , in determinati punti nevralgici, percorribili da mezzi di soccorso. Per questo la Croce Verde Arquatese presidia la fiera con diverse postazioni, così da intervenire tempestivamente. In località Le Vaie la speciale sezione agricola espone animali e attrezzature di 40 operatori del settore. I commercianti arquatesi non sono oscurati dalla presenza dagli ambulanti, ma hanno grande visibilità, traendone beneficio.
Due le criticità: i parcheggi e i reati che si possono compiere nella grande confusione della fiera. Il servizio d’ordine dei Vigili, del gruppo Rangers volontari, dei Carabinieri e del Servizio veterinario di Novi, sinergicamente coordinati, vigilerà attentamente. Già negli ultimi anni ha ottenuto buoni risultati sui reati. In Piazza Caduti il parco dei divertimenti creerà un polo di notevole attrattività, soprattutto per i giovani.