
Si è celebrata ieri in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Terra, in un contesto, come quello attuale, che evidenzia con forza la necessità di incrementare le produzioni agricole interne, preservando e recuperando le materie prime e cercando di garantire la produttività e la fertilità dei suoli.
Confagricoltura Alessandria ricorda che, proprio riguardo al recupero delle materie prime e alla produttività e la fertilità, si sta muovendo la politica europea. La Commissione Europea, infatti, ha destinato a colture quattro milioni di ettari di aree ecologiche continentali per far fronte al deficit causato da diversi fattori, tra cui i cambiamenti climatici e, in queste ultime settimane, il conflitto russo-ucraino.
L’Unione Europea sta portando avanti il suo piano di riforestazione, previsto dal Green Deal, che prevede la piantumazione di tre miliardi di alberi entro il 2030, obiettivo a cui l’Italia partecipa da protagonista, con il nostro patrimonio boschivo che è cresciuto di oltre mezzo milione di ettari negli ultimi dieci anni, arrivando complessivamente a 11 milioni di ettari, pari a circa il 37 per cento del suolo nazionale.
Confagricoltura Alessandria evidenzia che le oltre settecentomila aziende agricole attive sul territorio nazionale, garantiscono, grazie al loro lavoro quotidiano, la tutela del patrimonio boschivo e delle biodiversità colturali, attraverso pratiche che sposano modello di produzione evoluti. Il report di AGRIColtura100, il progetto congiunto di Confagricoltura e Reale Mutua per la misurazione del livello di sostenibilità del settore primario italiano che, attraverso misurazioni di performance rigide e specifiche, testimonia come la sostenibilità ambientale e sociale sia centrale per più della metà delle oltre duemilacento imprese coinvolte nell’indagine.