
A volte ritornano, non è il titolo di un film horror, ma bensì quanto successo nella serata tra Pasqua e Pasquetta a Varazze dove, a distanza di quattro anni, è stata di nuovo rubata la bandiera del Monumento ai Caduti del Mare.
Il Gruppo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Varazze ha condannato l’atto vandalico, compiuto in una nottata di festa, probabilmente da ragazzini che, complice magari l’alcool in corpo, hanno rubato la bandiera posta in cima al Monumento, gestito dal locale Gruppo ANMI. Anche la comunità varazzina condanna quanto avvenuto, quello che all’apparenza, e probabilmente era tale nelle intenzioni di chi lo ha compiuto, sembra un atto goliardico è in realtà lo sfregio a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà, in un monumento che commemora quelle persone che, con i loro valori, hanno contribuito a fare la storia dell’Italia.
Il Gruppo ANMI di Varazze fa un appello agli autori del gesto, quello di pentirsi e ravvedersi, restituendo la bandiera, perché una comunità per vivere in pace, sana e forte ha bisogno di tutti e non è mai troppo tardi per inserirsi, collaborare, capire e comprendere il valore e il significato dei propri gesti.