
Un nuovo appuntamento con il libro di grande successo di Laura Guglielmi “L’importanza di chiamarsi Wilde”, dedicato alla figura di Lady Constance Lloyd, la moglie del grande scrittore irlandese Oscar Wilde, personalità messa in ombra dalla fama del marito, ma in realtà una figura avanti per la sua epoca e da riscoprire.
La prossima presentazione si terrà domenica prossima alle ore 16 presso il Museo Archeologico del Complesso Monumentale del Primar di Savona ed è organizzata dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri Sezione Sabazia e ErediBibliotecaDonne, alla presenza dell’autrice e di Betti Briano.
Lady Constance Lloyd nacque a Dublino nel 1858, da una famiglia dell’aristocrazia vittoriana, fu scrittrice, giornalista e, soprattutto, tra le primissime attiviste in Europa e nel mondo per i diritti delle donne e delle fasce più povere della società, in un’epoca caratterizzata da enormi disparità sociali. La coppia Oscar Wilde e Constance Lloyd, che ebbe due figli, Cyril, che divenne Capitano dell’Esercito Britannico e morì nel 1915 nella battaglia di Festubert contro l’Esercito Tedesco e Vyvian, scrittore e traduttore, fu una delle più in vista dell’epoca, al centro delle cronache mondane della seconda metà dell’Ottocento, probabilmente la coppia più in vista della scena londinese del periodo.
L’autrice, Laura Guglielmi, è nata a Sanremo e ha vissuto per alcuni periodi della sua vita a Londra e Dublino, ha curato le pagine culturali de “Il Secolo XIX”, diretto il magazine online “Mentelocale” e ha collaborato con Radio Rai, con il periodico “D de La Repubblica” e con “TuttoLibri de La Stampa”. Specializzata nel rapporto tra la letteratura e il paesaggio, ha curato una mostra fotografica su Italo Calvino che è stata esposta anche a New York.