
Nella giornata di mercoledì il Senato Italiano ha approvato uno stanziamento di fondi per gli allevatori di suini domestici, in crisi dopo i casi di Peste Suina Africana, tuttavia, al momento non sono stati ancora predisposti dei fondi per gli operatori dell’outdoor, colpiti anch’essi dall’emergenza sanitaria.
Tramite la conversione in legge del Decreto del Governo, con cui è stato nominato Angelo Ferrari commissario all’emergenza legata alla Peste Suina Africana, sono stati predisposti 50 milioni di Euro per il settore suinicolo, duramente colpito dalla vicenda, basti pensare che ci sono interi allevamenti che hanno dovuto abbattere tutti i maiali e, fino ad ora, non c’è stato nessuno stanziamento per il turismo colpito dalle restrizioni causate dall’emergenza che ha coinvolto ben 114 Comuni sparsi tra Piemonte e Liguria.
Nel Decreto sono stanziate risorse per la filiera suinicola, ma oltre ad essa, c’è l’intero settore silvo-pastorale e l’indotto economico legato all’escursionismo e all’outdoor che concorre all’economia di questi territori. Chi lavora nel settore chiede aiuto al Governo, occorre assolutamente trovare le risorse necessarie per dare un sostegno a queste attività, senza dimenticare anche la sicurezza dei cittadini, in particolare dopo la recente ordinanza della Regione Piemonte che da il via libera a battute di caccia selettive che si terranno anche in orari notturni, con il rischio che si possano verificare anche gravi incidenti.